Assicurazione sanitaria COVID-19: dove è obbligatoria?

Durante questi mesi di pandemia, molti paesi hanno attivato disposizioni specifiche per controllare la diffusione del Coronavirus e per tutelare i propri servizi sanitari nazionali. Per questo motivo diversi paesi richiedono oggi, per ottenere il visto di ingresso, la sottoscrizione da parte dei viaggiatori di un’assicurazione viaggio che copra le spese sanitarie per COVID-19.

 

Polizza sanitaria e COVID-19

Viaggiare con un’assicurazione viaggio che copra da ogni imprevisto: un consiglio da seguire, soprattutto in questo periodo difficile per viaggi e spostamenti. Un problema di salute all’estero può diventare complicato da gestire e molto costoso per il viaggiatore sprovvisto di una polizza adeguata. Negli ultimi mesi, inoltre, alcuni paesi hanno reso obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione sanitaria che copra le spese legate all’eventuale insorgenza di COVID-19: senza non è possibile ottenere il visto o superare i confini. Generalmente il documento va presentato al momento della richiesta del visto o prima dell’imbarco.

Nel prossimo paragrafo è possibile consultare una lista di paesi che richiedono questo tipo di assicurazione. Ricordiamo in ogni caso che – data la situazione estremamente variabile – è necessario informarsi e consultare sempre il sito della Farnesina e delle ambasciate in Italia, al fine di rimanere aggiornati sui documenti richiesti dal paese di destinazione e sulle condizioni di viaggio.

L’ultimo consiglio che diamo è di controllare sempre i massimali della propria assicurazione sanitaria, dato importantissimo per viaggiare in alcuni paesi.

Assicurazione per COVID-19 obbligatoria: la lista di paesi

I paesi per i quali è obbligatoria una polizza sanitaria per COVID-19 attualmente sono:

  •  Argentina: Gli stranieri non residenti che entrano nel Paese, se hanno trascorso i 14 giorni prima dell’ingresso in un Paese confinante con l’Argentina e da questo entrano nel Paese, devono presentare un certificato che attesti il completamento del ciclo vaccinale e un’assicurazione sanitaria contro il Covid. Se invece lo straniero non residente entra nel Paese da un Paese non confinante questi dovrà presentare anche un test PCR negativo effettuato non oltre le 72 ore prima del viaggio, oppure un test antigeno effettuato non oltre le 48 ore prima del viaggio. Chi non si è vaccinato dovrà sottoporsi a quarantena per 7 giorni a partire dal giorno in cui ha effettuato il test.
  •  Cambogia: vaccinati oppure no l’assicurazione sanitaria è obbligatoria e deve avere un massimale non inferiore a 50.000 USD e che comprenda copertura del COVID 19.
  • Cile: è necessaria un’assicurazione sanitaria che copra spese per Covid per almeno 30.000 dollari US.
    •    Costa Rica: Dal 1° aprile 2022 non è più necessario compilare il modulo digitale sulla salute e acquistare l’assicurazione medica di viaggio.
    •    Giordania: per visitare il paese è necessario avere una assicurazione sanitaria valida che copra i trattamenti per COVID-19 per la loro intera durata.
    •   Libano: è raccomandata un’adeguata assicurazione sanitaria che copra anche con le spese derivanti da quarantena o da ospedalizzazione per COVID-19.
  •  Oman: per entrare in Oman è obbligatorio il possesso di un’assicurazione sanitaria, inclusiva di una copertura Covid, per almeno un mese.
    •    Vietnam: chi entra nel paese deve essere in possesso di un’assicurazione sanitaria internazionale che copra anche il caso di contagio da COVID-19.
    •    Ucraina: tutti i viaggi in Ucraini indipendentemente dalle ragioni sono assolutamente sconsigliati.

Quando è consigliata un’assicurazione sanitaria?

In alcuni stati non è necessaria una polizza sanitaria per ottenere il visto o per entrare, ma è comunque fortemente consigliato averne una. Infatti, molti paesi, in caso di quarantena, prevedono costi a carico del viaggiatore. Ecco alcuni esempi:

  •  Emirato di Dubai: per entrare nel paese il viaggiatore si impegna a sostenere i costi di quarantena, analisi e cura nel caso in cui si dovesse ammalare successivamente di Coronavirus, se non è dotato di un’assicurazione internazionale valida che copra i trattamenti COVID-19.
    •    Indonesia:  è fortemente consigliato avere l’assicurazione sanitaria o un’assicurazione di viaggio a copertura delle spese mediche. Se non si dispone di polizza sanitaria è necessario sottoscrivere una dichiarazione di presa in carico a proprie spese delle cure mediche in caso si contraesse il COVID-19 durante il soggiorno.
    •    Paraguay: le persone provenienti da paesi non appartenenti al Mercosur se non dispongono di copertura medica internazionale devono osservare un periodo di quarantena sanitaria di 10 giorni.
    •    Repubblica Dominicana: da settembre 2020 a tutti i turisti che visitano un albergo è concesso, durante il check-in, un piano di assistenza temporanea e gratuita che comprende la copertura per le emergenze, il test COVID-19, l’alloggio per soggiorni prolungati e i costi per il cambio di volo in caso di infezione.
    •    Portorico: in tutti gli Stati Uniti d’America e in particolare a Porto Rico si consiglia vivamente ai viaggiatori in arrivo di munirsi di assicurazione di viaggio che includa una copertura per le cure relative al COVID-19 per tutta la durata della permanenza.
    •    Togo: è fortemente raccomandata un’assicurazione medica di viaggio qualora non si disponesse di un’assicurazione internazionale.

Casi particolari

Esistono poi dei casi particolari, per cui è sempre necessario consultare attentamente le norme in vigore nei paesi di destinazione per evitare brutte sorprese all’arrivo. Ad esempio, in Malaysia tutti coloro che non sono vaccinati devono fare una quarantena di cinque giorni mentre coloro che hanno completato il ciclo vaccinale e che sono risultati negativi al test RT-PCR effettuato due giorni prima della partenza e al test antigenico effettuato 24 ore dall’arrivo, ne sono esenti. Oppure, in Sud Corea i viaggiatori senza residenza nello stato devono auto-isolarsi nelle strutture indicate dalle autorità di immigrazione per 7 giorni a proprie spese in una struttura governativa oppure presso il proprio domicilio. A partire dal 1 Aprile 2022 chi ha completato la vaccinazione all’estero è esente dalla quarantena .

Perché scegliere un’assicurazione viaggio Imaway?

Quale assicurazione scegliere, allora? Una che specifichi che l’assistenza sanitaria in caso di COVID-19 è inclusa! Tutte le polizze Imaway coprono le spese mediche derivanti da COVID-19, nel caso la malattia venga contratta per la prima volta durante il viaggio. È facile da richiedere e ottenere, completa e conveniente. Per saperne di più visita la sezione prodotti del nostro sito.

Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero subire variazioni in base agli aggiornamenti predisposti dal Ministero Degli Affari Esteri. Per questo motivo, prima di acquistare una polizza viaggi, consigliamo di verificare eventuali limitazioni/divieti/sconsigli di viaggio presenti sul sito https://www.viaggiaresicuri.it/.

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