Cosa vedere a Singapore e quando andarci: tutto sulla città-stato più famosa del Sud-Est Asiatico

Conosciuta per la sua modernità, la sua sicurezza e la sua pulizia, Singapore è una città-stato situata nel Sud-Est Asiatico. Con la sua architettura futuristica, i suoi parchi curati e i suoi edifici storici ben conservati, Singapore è da considerarsi una meta turistica imperdibile per chiunque voglia esplorare l’Asia.

Stai pensando di organizzare una vacanza a Singapore ma non sai da dove partire? Tra tappe indimenticabili, periodo migliore e comportamenti da evitare, ecco una guida completa che potrebbe fare al caso tuo.

 

 

 

Singapore: dove si trova e cosa vedere

Come anticipato, Singapore è una città-stato del sud-est Asiatico. Situata nella punta meridionale della Malesia, si sviluppa su un arcipelago formato da 58 isole delle quali quella principale è l’omonima isola di Singapore che ospita la metropoli.

Da un punto di vista turistico, Singapore è una delle mete più scelte come destinazione per una vacanza. Inoltre, è il quarto principale centro finanziario del mondo, nonché una capitale economica mondiale. Singapore conta circa 5 milioni di abitanti ed è una metropoli estremamente multietnica, composta in prevalenza da cinesi, malesi, indiani ed europei. Questo incredibile mix di culture ed etnie consente di vivere un’esperienza di viaggio estremamente interessante.

Cose da vedere a Singapore: le tappe imperdibili

Arrivati a Singapore, la prima tappa consigliata riguarda uno dei luoghi più caratteristici, ovvero Marina Bay. Si tratta di una baia antistante alla foce del fiume Singapore, ricca di alberghi, palazzi lussuosi e grattacieli. In questa zona l’edificio più iconico è il Marina Bay Sands, il terzo casinò più grande al mondo, composto da tre grattacieli giganteschi che comprendono un centro commerciale, un albergo, ristoranti, musei e teatri. I tre grattacieli sono uniti al 55esimo piano da un bellissimo skypark che ospita giardini, ristoranti, pub, ma soprattutto una meravigliosa piscina a sfioro panoramica, chiamata Infinity Pool, lunga 200 metri.

Il Gardens by the way è un’altra tappa imperdibile. Si tratta di un enorme parco di circa 100 ettari, suddiviso in tre macro aree e situato nel centro della metropoli. Negli ultimi anni il parco è diventato uno dei poli turistici più popolari e, al suo interno, si trova il Supertree Grove è una delle attrazioni più famose al mondo. Si tratta di grandi giardini verticali, alti dai 25 ai 50 metri, a forma di albero, composti da circa 163.000 piante e oltre 200 specie di fiori. La sera questi enormi fusti vengono illuminati, regalando uno spettacolo davvero unico al mondo.

Cosa fare a Singapore, tra natura e quartieri: altre tappe da considerare

Per gli amanti degli animali, a Singapore un’altra delle attrazioni più visitate è il Singapore Zoo, il quale ospita oltre 300 specie di animali, molti dei quali in via di estinzione. Restando in tema di zoo, a Singapore si trova anche il Night Safari, il primo zoo notturno al mondo.

In una metropoli così multietnica è assolutamente consigliato scoprire anche i vari quartieri etnici, ricchi di profumi, colori e tradizioni differenti. Chinatown è indubbiamente uno dei quartieri più caratteristici di Singapore, abitato quasi esclusivamente da cinesi e pieno di ristoranti, locali e negozi artigianali. La Little India è, invece, la zona indiana della città, in cui vi è una delle strade più antiche di Singapore, la Serangoon Road, arricchito da vari negozi di gioielli e oggettistica, case colorate e templi buddisti e indù. Anche il quartiere arabo è molto bello, dominato dalla meravigliosa Moschea del Sultano e caratterizzato da vari negozi e ristoranti tipici.

Infine, un altro quartiere da visitare è Clarke Quay, zona della movida e del divertimento notturno situata lungo le sponde del Singapore River. Durante la metà del secolo scorso la zona è stata oggetto di un recupero molto importante e oggi è ricca di locali in cui ascoltare musica dal vivo, bar e ristoranti.

Quando andare a Singapore

Prima di organizzare un viaggio per esplorare una delle città più interessanti d’Oriente, è consigliabile informarsi riguardo le condizioni climatiche tipiche di Singapore. Data la sua posizione geografica, infatti, il clima di Singapore è di tipo equatoriale, perciò caratterizzato principalmente da frequenti e abbondanti piogge e caldo umido.

A Singapore, inoltre, vi sono due tipi di monsoni annuali a caratterizzare il clima: il primo va da novembre ad aprile, mesi in cui il vento soffia da nord est e le piogge sono più frequenti e più intense (soprattutto nel periodo tra novembre e gennaio); il secondo monsone arriva dal sud ovest e caratterizza il clima da maggio a ottobre, periodo in cui le piogge iniziano a essere meno frequenti e meno abbondanti.

Per quanto concerne le temperature, nei mesi tra novembre e gennaio si aggirano tra i 22 e i 30 gradi, mentre tra maggio e giugno la temperatura media va dai 24 ai 31 gradi. C’è da considerare che comunque, per tutto l’arco dell’anno, il tasso di umidità è sempre molto alto.

Miglior periodo per andare a Singapore

Fatte queste considerazioni, il periodo migliore per visitare Singapore è il mese di febbraio, in quanto la temperatura è piacevole e le piogge sono molto meno frequenti. Nonostante ciò, comunque, non essendoci grosse differenze climatiche stagionali, Singapore è comunque visitabile durante tutto l’arco dell’anno.

 

 

Cosa non fare a Singapore: quali sono i divieti

Singapore è una metropoli molto nota anche per alcuni divieti alquanto strani, puniti con multe davvero salate, per questo motivo, prima di partire, è importante informarsi anche riguardo le regole da non violare.

Innanzitutto, così come in Giappone, anche a Singapore vige il divieto di fumare in tutti i luoghi pubblici sia al chiuso che all’aperto, difatti vi sono delle apposite aree segnalate e provviste di posaceneri in cui è possibile fumare. A tal proposito è, inoltre, vietato fumare per strada e gettare la cenere per terra, altrimenti si rischia di incorrere a multe che possono arrivare anche a $1.000.

Uno dei divieti più bizzarri è anche quello di masticare chewing-gum in città, infatti a Singapore le gomme da masticare non vengono neanche vendute. Il motivo di questo divieto è quello di evitare che le strade vengano sporcate dalle gomme da masticare. Basti pensare che vige anche il divieto di importazione di chewing-gum.

Singapore: cosa non fare tra mezzi e spazi pubblici

Su tutti i mezzi pubblici e nelle stazioni delle metropolitane, vige anche il divieto di consumare qualsiasi tipo di cibo, nonché quello di trasportare e consumare il durian, un frutto tropicale asiatico che ha un particolare odore sgradevole, pena una multa che può arrivare a $500.

A Singapore è, inoltre, vietato attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali, visto il traffico veramente intenso. Altre regole da rispettare, che comunque hanno a che fare con il buon senso, sono quelle di tirare lo sciacquone dopo aver utilizzato qualsiasi bagno pubblico, non gettare rifiuti per terra e, data la multiculturalità che caratterizza la metropoli, dimostrare rispetto nei confronti di tutte le religioni, i culti e le usanze.

Cosa aspetti? Adesso dovresti sapere tutto il necessario per poter organizzare il tuo primo viaggio a Singapore. Prima di farlo però assicurati di stipulare l’assicurazione viaggio più adatta alle tue esigenze, così da goderti l’esperienza in sicurezza.

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