L’Osservatorio del Turismo marocchino parla chiaro: gli arrivi in Marocco nei primi sei mesi del 2023 hanno raggiunto i 6,5 milioni. Rispetto all’anno precedente, si è registrato un aumento del 92%. Già solo questa premessa può bastare per capire quanto è affascinante e attraente il territorio marocchino dal punto di vista turistico.
Tra i profumi delle spezie, i colori saturi e i paesaggi mozzafiato, il Marocco sarebbe capace di affascinare qualsiasi tipo di turista. Stai pensando di organizzare una vacanza da quelle parti? In questa guida sul tema andremo a scoprire più da vicino cosa vedere in Marocco, da dove partire e quali sono le raccomandazioni da seguire per essere certi di trascorrere un soggiorno piacevole e senza imprevisti. Non mancheranno anche dei consigli preziosi per quanto riguarda la valigia, cioè su cosa portare in Marocco, così da munirsi di indumenti adatti per sopportare le temperature locali. Cominciamo subito.
Partiamo dal periodo in cui organizzare il viaggio. Ebbene, capire quando andare in Marocco non è facile e ora ti spieghiamo il perché. Questo Paese può essere visitato praticamente in ogni stagione: molto dipende da quali sono le tue esigenze personali. Primavera e autunno, grazie al clima temperato, sono i periodi migliori per visitare il Marocco, specialmente per quanto riguarda le Città Imperiali.
I mesi invernali, invece, sono più adatti per programmare visite alle aree del sud, più desertiche. L’estate, infine, è adatta solo per chi è alla ricerca di un soggiorno mite nella fascia costiera, ed estremamente caldo nel resto del Paese.
Insomma, individua prima le mete che vuoi raggiungere e in base ad esse cerca di capire quando andare in Marocco. Munisciti di un’assicurazione viaggio Marocco, impugna la valigia e… preparati a partire!
Prima ancora di pianificare cosa visitare in Marocco, è essenziale decidere dove atterrare. In tal senso le principali opzioni sono l’aeroporto internazionale Mohammed V a Casablanca, che serve come hub principale del Paese, e l’aeroporto internazionale di Marrakech-Menara, ideale per esplorare la famosa città imperiale di Marrakech e le sue vicinanze.
Altri aeroporti internazionali importanti includono l’aeroporto di Fes-Saïs, che offre accesso alla città storica di Fes, e l’aeroporto di Rabat-Salé, conveniente per esplorare la capitale del Marocco, Rabat. Inoltre, ci sono aeroporti regionali e nazionali che collegano varie città del Paese, offrendo una maggiore flessibilità nel pianificare il tuo itinerario.
Considera, quindi, quali luoghi visitare in Marocco e la tua destinazione principale prima di scegliere l’aeroporto di arrivo.
Le cose da fare in Marocco e le opzioni riguardo ai posti da visitare sono infinite. Ecco un elenco di attrazioni da non perdere se non ti vuoi pentire a fine soggiorno:
Ora che abbiamo visto cosa visitare in Marocco e cosa fare, proviamo a capire anche tutte le cose da non fare durante un’esperienza da quelle parti.
Cultura affascinante, sì, ma anche molto diversa dalla nostra: ecco perché è bene appuntarsi una serie di comportamenti da evitare quando ci si ritrova in un Paese come questo. Innanzitutto, tra le cose da non fare in Marocco vi è il mostrare affetto pubblicamente, specialmente in luoghi tradizionali o religiosi. Inoltre, bisogna rispettare la cultura locale evitando di indossare abbigliamento troppo scollato o provocatorio e di consumare alcolici in pubblico durante il Ramadan.
Ma non è tutto. Evita anche di fotografare le persone senza il loro consenso e di contrattare in maniera aggressiva nei souk. Infine (e questo è un consiglio che prescinde la destinazione) non viaggiare senza una copertura assicurativa adeguata.
Se ti stai chiedendo cosa portare e cosa non portare in Marocco per ottimizzare al meglio la tua valigia, sappi che è importante considerare il clima variabile durante la giornata e rispettare le norme culturali locali.
Ci spieghiamo meglio. Opta per vestiti leggeri e traspiranti, adatti alle temperature calde durante il giorno, ma porta anche qualcosa di più pesante per le serate fresche o per le escursioni in montagna. Ricorda di coprirti in modo modesto se visiti luoghi religiosi, e di portare una sciarpa o un pareo per coprire le spalle quando necessario.
Non dimenticare cappello, occhiali da sole e protezione solare per proteggerti dai raggi UV intensi e una comoda borsa a tracolla per tenere al sicuro i tuoi effetti personali durante gli spostamenti, come accessori o documenti.
A proposito di documenti, oltre alla classica assicurazione viaggio, è utile sapere cosa serve per entrare in Marocco! Per entrare in territorio marocchino senza problemi è necessario avere un passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di arrivo e, per alcune nazionalità, potrebbe essere richiesto un visto d’ingresso.
Non c’è altro da sapere. Ora che abbiamo visto quando partire, cosa mettere in valigia, cosa visitare e cosa serve per andare in Marocco dal punto di vista della documentazione, non ti resta che prenotare il volo e… partire!
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