Viaggio in Argentina, tra natura e luoghi imperdibili: cosa visitare e quando farlo

Nell’elenco dei Paesi da visitare di ogni viaggiatore che si rispetti non può assolutamente mancare l’Argentina, considerata la terra del tango, del calcio, delle bellezze naturali e piena di città ricche d’arte e cultura. Visitare l’Argentina significa fare un viaggio in cui è possibile vedere tanti Paesi racchiusi in uno solo, data la sua vastità territoriale e la diversificazione dei luoghi che la compongono.

Tra tappe imperdibili, natura mozzafiato ed esperienze da provare, ecco una guida su tutte le cose che dovresti sapere prima di organizzare il tuo viaggio in Argentina!

 

 

Cosa vedere in Argentina: le bellezze naturali e la Patagonia

L’Argentina è l’ottavo Paese più grande del mondo, con i suoi 2.766.890 km², ed è il secondo Stato più grande dell’America Latina. Questo Paese comprende varie zone geografiche che vanno dalla cordigliera delle Ande ai laghi glaciali, passando per la distesa della Pampa fino ad arrivare a sud, dove domina la Patagonia.

Organizzando un viaggio in Argentina non si può pensare di non farsi stupire dalle sue incredibili bellezze naturali. La Patagonia è una delle zone più affascinanti al mondo, la meta perfetta per gli amanti della natura e delle escursioni. Questa remota regione meridionale, conosciuta anche come “la terra dei giganti”, è famosa proprio per la grandezza delle montagne e la forza della natura selvaggia che regna sovrana.

Tra patrimoni UNESCO, natura e villaggi: le cose da vedere in Argentina

La catena delle Ande fa da confine tra la Patagonia Argentina e quella Cilena, ma la parte Argentina è molto più grande di quella cilena. Due sono le strade che la attraversano: la Ruta 40, la più lunga strada in Argentina e una delle più lunghe al mondo, e la Carretera Austral in Cile, entrambe in buona parte sterrate e deserte e ciò contribuisce sicuramente al fascino del luogo.

Partendo da Puerto Madryn è possibile visitare la Penisola di Valdés, un paradiso naturalistico dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO e abitata da moltissimi animali tra cui struzzi, lama della Patagonia, armadilli, uccelli stanziali e migratori e, in alcuni periodi dell’anno, anche pinguini, leoni marini e balene. Tappa fondamentale per gli amanti delle vette e delle escursioni in montagna è il Parque Nacional Los Glaciares, uno dei pochi parchi ad ingresso gratuito e in cui è possibile anche campeggiare gratuitamente. El Chaten è un piccolo villaggio, cresciuto negli ultimi anni grazie al turismo, ai piedi del Fit Roy, meta ideale per gli amanti del trekking sia a piedi che in bicicletta.

All’interno del Parque Nacional Los Glaciares si trova la cittadina di El Calafate e da qui si può partire per visitare il Perito Moreno, uno dei ghiacciai più famosi al mondo, nonché il più grande dell’Argentina. Il Perito Moreno è un ghiacciaio attivo, si muove di circa 2 metri al giorno provocando il crollo di giganteschi blocchi di ghiaccio. Lo spettacolo al quale si assiste è davvero eccezionale: un’estesa isola di ghiaccio in movimento di colore bianco cangiante, tendente ad un azzurro mai visto prima, che culmina nel Lago Argentino.

Cosa vedere in Patagonia: le cascate dell’Iguazù e la città di Ushuaia

Un’altra tappa imperdibile in Argentina sono le cascate dell’Iguazù, una serie di 275 cascate al confine con il Brasile che raggiungono gli 80 metri di altezza, note per essere tra le più belle al mondo. Le cascate dell’Iguazù formano il complesso di cascate più grandi al mondo, infatti sono tre volte più ampie delle cascate del Niagara.

Sempre in Patagonia merita una visita la città più meridionale del mondo, Ushuaia, nota anche come “la città alla fine del mondo”. Ushuaia è situata sul canale di Beagle ed è circondata da montagne, mare, ghiacciai e boschi, un panorama decisamente suggestivo, inoltre è la porta di accesso per i viaggi in Antartide.

Nella lista dei luoghi da visitare durante un viaggio in Argentina non può mancare la capitale Buenos Aires, la città del tango, ricca di attrazioni culturali, divertimenti e tanti quartieri da esplorare. Si tratta di una metropoli cosmopolita che unisce l’antichità del suo stile alla modernità dello stile di vita degli abitanti.

 

 

Quando visitare Argentina e Patagonia: i periodi migliori

Data l’ampiezza del territorio argentino, il Paese è suddiviso in tre zone climatiche con peculiarità diverse: nord, centro e sud. Innanzitutto è bene ricordare che l’Argentina si trova nell’emisfero australe, pertanto le stagioni sono invertite rispetto a quelle europee. Quindi, qual è il periodo migliore per andare in Argentina? Diciamo che dipende dalla zona che si vuole visitare. In particolare:

  • Per visitare il nord dell’Argentina il periodo migliore è quello che va da giugno a settembre, poiché il clima è più secco e vi sono meno possibilità di precipitazioni.
  • Il centro dell’Argentina ha un clima più mite, anche se durante l’estate (ovvero da novembre a gennaio), vi possono essere precipitazioni piovose abbondanti, mentre durante l’inverno (da giugno a settembre), il clima è più secco e le precipitazioni ridotte.
  • La zona più a sud dell’Argentina, si tratta quindi della Patagonia e della Terra del Fuoco, ha un clima molto diverso rispetto alle altre due aree climatiche. Da novembre a gennaio/febbraio è il periodo ideale per visitare quest’area, in quanto le temperature sono più calde ed è più probabile godere di giornate soleggiate.

Vacanza in Argentina: documenti necessari e costi

Per andare in Argentina i cittadini italiani che si recano per turismo non hanno necessità del visto. Si può accedere nel Paese con passaporto italiano (con scadenza inferiore ai 6 mesi). In tal modo si riceverà un visto turistico della durata di 90 giorni. La stessa regola vige per tutti i cittadini provenienti dall’Unione Europea.

Il visto turistico, trascorsi i 90 giorni, si può rinnovare uscendo dall’Argentina (anche solo per un giorno), oppure pagando il relativo importo in un ufficio dell’immigrazione durante i primi 60 giorni di visto. L’importo sale se il rinnovo del visto avviene durante gli ultimi 30 giorni prima della scadenza ed è prevista una multa per coloro che superano la durata del visto senza averlo rinnovato.

Per chi si reca dall’Italia all’Argentina per lavoro, invece, servirà il visto per lavoro argentino rilasciato dai consolati argentini presenti sul territorio italiano. Diversamente, per coloro che si recano in Argentina per motivi di studio, sarà necessario ottenere il visto per studio, tirocinio o scambio culturale.

Quanto costa un viaggio in Argentina: una stima generale

Per quanto riguarda i costi da sostenere per un viaggio in Argentina, questi cambiano a seconda di quanti giorni ci si ferma. Mediamente, per soggiornare 15 giorni, servono circa € 2.000, considerando anche i costi del volo che possono variare a seconda del tipo di volo, se diretto o con uno scalo. Per quanto concerne l’alloggio, questo Paese offre sistemazioni per tutte le tasche e anche i trasporti locali sono piuttosto economici.

L’Argentina è da sempre il tuo sogno? Dopo questa guida dovresti sapere tutto il necessario per organizzare al meglio il tuo viaggio. Prima di farlo però ricordati di stipulare l’assicurazione viaggio che fa al caso tuo, così da godermi questa avventura in Sud America con la giusta spensieratezza.

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