Viaggio in Calabria: cosa visitare, cosa fare e dove gustare i piatti tipici

La Calabria è una delle regioni più affascinanti del nostro Bel Paese, una terra circondata su tre lati dal blu del mare, ricca di natura, storia, arte, cultura e località meravigliose. Culla della Magna Grecia, la Calabria conserva la sua antica storia segnata da popoli e culture diverse, così come conserva il fascino delle tradizioni locali.

Spesso ingiustamente trascurata dalle grandi rotte del turismo, la Calabria è una destinazione capace di accontentare tutti, da chi ama la natura e la montagna a chi preferisce le spiagge e il mare cristallino o a chi, ancora, ama andare alla ricerca di borghi e città ricche di storia e d’arte.

Scopriamo insieme quali sono i luoghi imperdibili durante un viaggio alla scoperta della Calabria.

 

Vacanze in Calabria: cosa vedere e dove andare

Da nord a sud la Calabria è ricca di luoghi da visitare tra spiagge incantevoli, piccoli e antichi borghi, montagne e parchi naturali e siti archeologici, il tutto condito da una tradizione gastronomica davvero ricca di piatti deliziosi. Il consiglio è, quindi, quello di fare una vacanza di almeno 10 giorni per poter visitare i luoghi più belli e più caratteristici.

Partendo da nord, gli amanti della natura e delle escursioni non potranno fare a meno di fermarsi a visitare il Parco Nazionale del Pollino che si trova a cavallo tra la Basilicata e la Calabria e in cui è possibile praticare rafting, escursioni in mountain bike e speleologiche e arrampicate. E sempre a proposito di riserve da visitare, consigliata anche una tappa al Parco Nazionale della Sila, sito nella provincia di Cosenza in cui è possibile ammirare la Riserva Naturale di Fallistro, il bosco più antico d’Italia e i suoi bellissimi “Giganti”, ovvero pini larici ultracentenari che arrivano sino a 45 metri di altezza.

Sempre a pochi chilometri dal confine con la Basilicata si trova San Nicola Arcella, noto borgo della Riviera dei Cedri che si trova a strapiombo sul mare, ai piedi del quale si estende una baia dalle acque limpide e nei pressi si trova la meravigliosa Grotta dell’Arcomagno. Spostandosi dalla parte ionica, tra le città da vedere c’è sicuramente Crotone con il suo Museo Archeologico che raccoglie i reperti dell’antica “Kroton” e il Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna a 10 chilometri dalla città. Una volta lì non si può non visitare anche la località balneare di Isola Capo Rizzuto e il Castello Aragonese di Le Castella posizionato su un isolotto collegato alla terraferma grazie ad un lembo di terra praticabile solo nei momenti di bassa marea.

Spostandosi nuovamente sulla costa tirrenica e percorrendola verso sud, un’altra tappa imperdibile è Pizzo Calabro, piccolo borgo sulla Costa degli Dei famoso per la produzione del tartufo di Pizzo, gelato artigianale e fiore all’occhiello della pasticceria calabrese. Oltre a deliziare il proprio palato con questa bontà a Pizzo è possibile fare una passeggiata tra i vicoli del centro storico arrivando a Piazza della Repubblica, una terrazza che si affaccia direttamente sul Golfo di Sant’Eufemia regalando un panorama mozzafiato.

Poco distante da Pizzo si trova Tropea, la perla del Tirreno, uno dei più bei borghi d’Italia e sicuramente uno dei più famosi della Calabria. Il suo centro storico è composto da vicoli che si intersecano tra loro, ricco di botteghe artigianali, palazzi storici e nobiliari, locali e ristoranti. Collocato a circa 70 metri sul livello del mare, dal centro storico è possibile godere di un panorama splendido, fatto di mare e spiagge bianche. Sempre nel centro storico si può ammirare il Duomo di Tropea, anche se il vero simbolo del luogo è indubbiamente il Santuario di Santa Maria dell’Isola, collocato su uno scoglio a strapiombo sul mare dal quale è possibile ammirare l’intera costa vibonese e persino l’arcipelago delle Isole Eolie. Ad ogni modo, impossibile andar via da Tropea senza aver assaggiato i piatti che esaltano la famosa cipolla rossa e i surici fritti, secondo piatto a base di pesci pettine che d’estate viene servito in ogni ristorante.

Per gli amanti del mare, la Costa degli Dei è nota anche per le bellissime spiagge e per il mare cristallino. Tra queste segnaliamo la spiaggia Paradiso del Sub a Zambrone, la Spiaggia di Michelino a Parghelia, la Spiaggia di Sant’Irene a Briatico e la Spiaggia del Mare Picciulu a Tropea.

Andando verso la costa ionica, un altro borgo da visitare è Gerace, inserito nella lista tra i borghi più belli d’Italia e incastonato tra le pendici dell’Aspromonte, punto dal quale è possibile ammirare la città di Locri e il mare. All’interno di questo magico borgo medievale vi sono numerose chiese e monasteri, motivo per cui il borgo ha conquistato l’appellativo di “Città Sacra”. A tal proposito, la Cattedrale di Gerace è la più grande della Calabria e racchiude tutti gli stili architettonici presenti nel borgo, difatti è stata dichiarata monumento nazionale bizantino-romanico-normanno. Imperdibile anche il Castello Normanno che domina la città e la zona circostante.

Arriviamo così fino alla punta dello Stivale per raggiungere la città di Reggio Calabria. Reggio è famosa in tutto il mondo grazie ai Bronzi di Riace, le due statue rinvenute nel 1972 nei fondali calabresi e che raffigurano due guerrieri di bronzo alti quasi due metri che ancora oggi vengono conservati splendidamente nel Museo Archeologico Nazionale della città, il museo più rappresentativo della Magna Grecia. Ma durante una visita alla città non si può non restare affascinati dal meraviglioso Lungomare Falcomatà, definito da D’annunzio “il chilometro più bello d’Italia”, dal quale è possibile ammirare la vicina Sicilia. Il lungomare è caratterizzato anche da palazzi in stile liberty, come Villa Genoese Zerbi ed alberi ultracentenari con radici davvero maestose. Tra le altre cose da vedere anche il Castello Aragonese, il Duomo e la Chiesa degli Ottimati in stile normanno-bizantino.

 

Viaggio in Calabria: cosa fare in autunno

L’estate ormai è finita, ma la voglia di viaggiare resta in vista degli ultimi mesi dell’anno. Se stai pensando di organizzare una visita in Calabria in questo periodo, magari all’insegna di cibo e cultura, ecco quali sono le altre tappe di cui dovresti tenere conto. Tra chiesette, castelli e grotte, ecco quali posti da visitare in Calabria meritano di più:

  • Santuario di San Francesco di Paola: edificio di grande culto. sorge nella parte della cittadina collinare del Cosentino, che tra l’altro diede i natali al santo di cui porta il nome. Considerata una meta di pellegrinaggio da tutto il Sud Italia, dal 1921 è stata elevata al rango di basilica minore.
  • Chiesetta di Piedigrotta a Pizzo: tra i più importanti luoghi di culto in provincia di Vibo Valentia. Al suo interno si trovano gruppi scultorei in tufo. È contigua alla spiaggia e, quando il sole penetra le sue grotte, diventa davvero suggestiva.
  • Castello ducale di Corigliano Calabro: fortezza risalente all’XI secolo, è tra le maggiori attrazioni di Cosenza e provincia. Si tratta in assoluto di uno dei castelli meglio conservati dell’Italia meridionale.
  • Grotta di Sant’Angelo a Stilo: posta sul Monte Consolino (vallata dello Stilaro), in passato veniva utilizzata come laura monastica dai monaci bizantini ortodossi. Tanti sono gli affreschi da ammirare al suo interno.
  • Grotta del Romito: risalente addirittura al Paleolitico, è perfetta per chi cerca un tuffo nella preistoria. Contiene alcune delle più antiche testimonianze di arte preistorica d’Italia e d’Europa. Localizzata all’interno di uno stretto canyon, si trova a Papasidero (Cosenza).
  • Statua del Cavatore a Catanzaro: tra i monumenti più celebri del capoluogo calabrese, è inserita in una splendida fontana monumentale, a sua volta incastonata nel muro dell’antico castello normanno. Ideata e costruita dallo scultore Giuseppe Rito, si affaccia su piazza Matteotti.
  • Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” di Rossano: museo tra i più curiosi ed insoliti di tutta la regione, in esso ci sono esposti gli attrezzi utilizzati per la lavorazione, produzione e commercializzazione della radice da cui viene ricavata la liquirizia. Si tratta in assoluto di un museo unico nel suo genere: in Italia non ce ne sono altri che trattano questa tematica.

 

Quando andare in Calabria

La Calabria è una delle regioni più soleggiate d’Europa e gode di un clima mediterraneo, perciò è generalmente visitabile durante tutto l’anno. Ma se si vuole godere appieno delle bellezze naturali della regione, il periodo migliore va da fine maggio sino a metà ottobre, mesi in cui è possibile godere di lunghe giornate soleggiate e di piacevoli momenti di relax nelle località di mare.

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