Norvegia on the road: consigli e tappe per l’itinerario perfetto

Quando si parla di Norvegia, ciò che richiama la mente sono immagini di fiordi, terreni accidentati e paesaggi innevati. Tuttavia, percorrere questo Paese in auto permette di scoprire alcuni tesori nascosti e bellezze naturali che i visitatori occasionali giunti nel Paese in aereo o a bordo delle navi da crociera non vedranno quasi mai.

Cosa fare in Norvegia? Non solo si possono ammirare panorami mozzafiato visti solo nelle foto, ma è possibile che si faccia amicizia con gli abitanti delle città e dei villaggi di pescatori lungo il percorso. È possibile, inoltre, approfittare delle numerose opportunità di escursioni e altre attività all’aria aperta da fare scoprendo la Norvegia in auto.

Sei interessato ad organizzare una vacanza in Norvegia on the road? Hai sempre desiderato visitare questo Paese, ma vuoi farlo in autonomia, scegliendo il tuo itinerario personalmente? Sei nel posto giusto, ecco l’itinerario perfetto per un tour della Norvegia in auto indimenticabile. Il percorso che proponiamo si concentra principalmente sui Fiordi e sulle isole Lofoten. Scopriamolo insieme.

Itinerario Norvegia, prima tappa: i Fiordi

Prendendo un volo diretto Roma-Bergen, il viaggio inizia nel sud della Norvegia, precisamente nella zona dei fiordi norvegesi. Da lì poi ci si sposta con l’auto a noleggio verso l’interno, si passa per Eidfjord, Flam, arrivando a Geiranger e ad Andalsnes per poi ridiscendere nuovamente verso Bergen da dove si prende un volo interno per Tromso per visitare le isole Lofoten. Una valida alternativa potrebbe essere arrivare ad Oslo e, avendo più giorni a disposizione, arrivare a Bergen percorrendo tutta la costa a sud fino a Stavanger.

Ma partiamo dal principio: cosa sono i fiordi Norvegesi? La frastagliata costa atlantica della Norvegia presenta profonde insenature, che si allungano anche centinaia di chilometri nell’entroterra, e regalano paesaggi da fiaba, tutti da visitare e da fotografare. Sembrano laghi ma in realtà sono bracci di mare: l’acqua è salata ma le coste sono vicinissime, spesso formate da montagne che scendono a strapiombo, altre volte dolci pendenze puntellate da piccoli villaggi e fattorie isolate, dove la vita scorre lenta e il ritmo frenetico della città è più lontano che mai.

Questo è ciò che rende i Fiordi unici e che ha reso, in particolare il Nærøyfjord e il Geirangerfjord, parte dell’elenco del Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Di conseguenza, un giro dei Fiordi norvegesi è d’obbligo!

Otto giorni nei Fiordi: tutte le tappe

Nello specifico, questo è il percorso che puoi seguire per visitare al meglio i Fiordi norvegesi in un tempo di otto giorni:

  1. Giorno uno: Da Bergen a Norheimsund con sosta alla cascata Steinsdalfossen.
  2. Giorno due: Norheimsund, Bondhusvatnet, Latefossen, Odda, Lofthus, Kinsarvik, Eidfjord, Vorinfossen ed Eidfjord.
  3. Giorno tre: Ulvik, Voss, Stalheim, Flam, Flamsbana, Myrdal, Aurland ed Undredal.
  4. Giorno quattro: Vik, Gaupne, Turtrago e Skjolden.
  5. Giorno cinque (prima parte): Geirangerfjord, Lom e Turtrago.

Giorno cinque (seconda parte): Geiranger, Geirangerfjord, Dalsnibba e Trollstigen.

  1. Giorno sei: Andalsnes, Geiranger, Geirangerfjord, Hellesylt, Ornesvingen, Trollstigen e Valldal.
  2. Giorno sette: Fjaerland, Loen, Oppstrynsvatnet e ghiacciai.
  3. Giorno otto: Ritorno a Bergen e dintorni.

Seconda tappa dell’itinerario norvegese: le isole Lofoten

Dopo aver visitato la zona dei fiordi norvegesi, da Bergen ci si sposta alle isole Lofoten. Dopo aver preso un aereo ed essere atterrati a Tromso, si guida da Tromso e Svolvaer. Da Svolvaer in poi girare per le isole Lofoten è un vero piacere. Man mano che si procede verso le Lofoten, le strade diventano più strette e tutto gradualmente più bello ed i ritmi più lenti. Fermarsi a KabelvagHenningsvaerNusfjordReine ed in tanti altri piccoli posti, avvolti dall’odore del baccalà, è indimenticabile.

Le Isole Lofoten sono una delle zone più suggestive della Norvegia, luogo in cui imponenti montagne e spiagge di sabbia bianca si ritrovano, dove villaggi di pescatori affacciano su uno dei paesaggi più incredibili d’Europa. Siamo nel nord della Norvegia, all’interno del Circolo Polare Artico, un arcipelago composto da isole connesse fra loro da ponti oppure da un traghetto. All’arrivo sarai accolto da un paesaggio che comprende anche i tipici piccoli e bassi edifici colorati, splendidamente inseriti in un contesto naturale quasi incontaminato.

Le Isole Lofoten sono abitate da meno di 24.000 abitanti, un numero decisamente esiguo rispetto alla vastità del territorio, quasi tutti dediti alle due attività economiche principali: pesca e turismo.  Il basso numero di abitanti è facilmente comprensibile dai numerosi territori del tutto privi di abitazioni o di vita umana, dove flora e fauna possono crescere del tutto indisturbate e dove solo qualche settimana all’anno vedono il passaggio di turisti.

Cinque giorni alle isole Lofoten: tutte le tappe

Ecco dove trascorrere cinque giorni nei pressi delle isole Lofoten:

  1. Giorno uno: da Tromso a Narvik.
  2. Giorno due: Narvik, Svolvaer, Henningsvaer e Kabelvag.
  3. Giorno tre (prima parte): Eggum, Unstad, Vikten e Glasshytta e Nusfjord.
  4. Giorno tre (seconda parte): Flakstad, Ramberg, Lofoten, Moskenes/Sorvagen, Reine e Nusfjord.
  5. Giorno quattro e cinque: Nusfjord, Henningsvaer e Rundhaug, Isola di Senja (Gryllefjord, Hamn e Mefjordvaer) e Tromso.
  6. Rientro a Bergen.


Norvegia on the road
: cosa sapere prima di partire

Quella dei Fiordi e quella delle Lofoten sono due regioni completamente diverse, ma ognuna è indimenticabile a suo modo. Studiati nel dettaglio i due itinerari, non ci resta che portare a casa un po’ di informazioni utili per poter pianificare al meglio la visita in macchina. Dal rifornimento di benzina agli spostamenti, passando per parcheggi e limiti di velocità: ecco che cosa sapere prima di partire.

Autopass e limiti di velocità

Innanzitutto devi sapere che le auto a noleggio hanno un apparecchio simile al Telepass, che si chiama Autopass. Non troverai caselli lungo la strada, ma alcune strade, tunnel o ponti sono a pagamento. Al passaggio avviene la registrazione e poi, alla fine del noleggio, ti verrà addebitata la cifra totale sulla carta di credito.

Il limite di velocità, invece, è quasi sempre 80 km/h ed è perfetto per quel tipo di strada per godersi allo stesso tempo anche i paesaggi. Bisognerà, però, fare attenzione ai camper, alle roulotte ed ai bus che troverai dappertutto, anche in stradine strettissime.

Benzina e parcheggi

Nei distributori di benzina di solito si paga alla cassa, si fa rifornimento self service e poi si va nello shop a pagare, comunicando il numero della pompa alla quale ci si è riforniti. Per quanto riguarda i parcheggi: quelli a pagamento al di fuori delle città sono pochissimi, quasi nessuno. Per la gran parte sono gratuiti e spesso anche attrezzati con i bagni.

Ora sì che sei pronto per goderti un soggiorno indimenticabile alla scoperta della Norvegia. Prima di partire però stipula lAssicurazione Viaggio Singolo per una permanenza in sicurezza.

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