Viaggio alle Hawaii: la guida completa

Le Hawaii sono soprannominate “Aloha State” dai numerosi visitatori che ogni anno si recano sull’isola. Tale denominazione deriva dal celebre saluto tipicoaloha”, che significa “ciao”, il quale viene rivolto ai turisti stessi dagli abitanti del luogo ogni volta che quest’ultimi sbarcano sull’isola.

 

Quasi tutte le persone, una volta nella vita, hanno sognato delle meravigliosi vacanze alle isole Hawaii circondati da sabbia bianca, palme e tranquillità. Se sei finalmente pronto a realizzare i tuoi sogni, di seguito trovi la guida completa alle isole che, grazie a consigli e raccomandazioni, ti permetterà di vivere un’esperienza nel suo genere.

 

 

Arcipelago delle Hawaii: otto isole da scoprire

Le otto principali isole che compongono l’arcipelago delle Hawaii sono: Oahu, Big Island, Maui, Kauai, Molokai, Lana, Niihau e Kahoolawe.  Ogni isola è differente e unica rispetto alle altre; è importante informarsi e scegliere quella che si avvicina di più al proprio lifestyle e preferenze di viaggio.

Hawaii, l’isola Oahu: un lusso dall’atmosfera retrò

Oahu è l’isola ideale per coloro che amano fare un passo indietro nel tempo. Nella capitale Honolulu camicie a fiori e cocktail colorati sulla spiaggia non mancano mai. Sebbene questa sia l’atmosfera, lo stile dell’isola è tutt’altro che vintage: non sono rari, infatti, i grattacieli e le costruzioni tecnologiche. Per non parlare della celebre spiaggia di Waikiki, in cui ci si può sentire famosi per un giorno grazie allo sfarzo e al lusso che la caratterizzano, pur essendo un paesaggio naturale.

Ma Ohanu non è solo questo, è un luogo di grande culturale. Ospita, per esempio, il Bishop Museum che narra perfettamente la storia del popolo hawaiano. Pearl Harbur, poi, è la prova storica dell’attacco giapponese nei confronti degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, l’isola di Ohanu ospita la famosissima North Shore che con le sue onde giganti è da sempre meta gettonata dai surfisti.

Hawaii, Big Island: l’isola immersa nella tranquillità della natura

Big Island, a differenza di Ohanu, è l’isola più grande dell’arcipelago, lontana dal trambusto di Honolulu è la destinazione preferita di coloro che amano la tranquillità della natura, la quale offre la vista di ben cinque vulcani tra cui il Kilauea che è uno dei più attivi del mondo e le cui eruzioni sono diventate una vera e propria attrazione a causa dello spettacolare gioco di colori che regalano. Per coloro che amano la vista delle stelle, inoltre, si consiglia di fare un’escursione sulla sommità del Mauna Kea che a ben 4.204 metri d’altezza ospita il luogo d’osservazione spaziale più importante del mondo.

Isole Hawaii: Maui e Kauai

Maui no ka oi”, ovvero “Maui è la più bella”, è ciò che si dice dopo aver lasciato l’isola di Maui. L’isola è molto versatile. È costituita da natura incontaminata, due grandi vulcani emersi collegati dall’istmo che si crea tra loro, ma anche centri turistici affollati. Lahaina e Kaanapali sono città ideali per i più vivaci, mentre per chi predilige la calma Hana Hwy è il posto ideale. Per gli amanti delle immersioni, inoltre, Hookipa Beach sarà di sicuro indimenticabile.

L’isola di Kauai è ricoperta di natura fitta e verdissima che ricopre il centro montuoso dell’isola; rivolgendosi verso l’oceano,  si addolcisce poi trasformandosi in una suggestiva striscia  di sabbia bianchissima, utilizzata spesso da Hollywood per produzioni cinematografiche.  Quest’isola non offre un preciso itinerario turistico, tuttavia, non mancano eleganti luxury hotel di fronte all’oceano, in perfetta sintonia con il paesaggio circostante.  L’isola propone anche attività come il trekking, le escursioni in quad e in barca a vela ai kayak, o, se si vuole essere più estremi, i tour in elicottero e il paracadutismo.

Isole Hawaii: Molokai, Kahoolawe, Lanai e Niihau

Molokai è soprannominata l’isola amichevole, poco popolata, e meno turistica delle altre isole. Ciò, però, non fa altro che far bene al paesaggio che rimane totalmente incontaminato, offrendo a quei pochi turisti un turismo sostenibile e all’insegna dell’aria pulita e delle tradizioni.

Kahoolawe è la più piccola tra le principali isole dell’arcipelago, raramente abitata.  Stiamo parlando, quindi, di una riserva integralmente destinata alla preservazione storica  delle tradizioni spirituali, dopo essere stata utilizzata come poligono dalla Marina militare per anni.

Infine, Lanai e Niihau sono due isole con storia simile in quanto sono entrambe private, la prima è di proprietà di Larry Ellison, che la comprò per 500 milioni di dollari, mentre la seconda appartiene alla famiglia Robinson dal 1864 che la comprò direttamente dal Regno delle Hawaii. Entrambe non sono visitabili.

 

 

Cosa mangiare alle isole Hawaii?

Per poter dire di aver vissuto appieno il viaggio esperienziale alle Hawaii è fondamentale assaggiare il cibo locale. Una cosa è certa, la vastità di sapori culinari hawaiani sicuramente non vi deluderà.

  • Poke: questo piatto, che oggi ha molto successo anche in Europa, nasce come piatto tradizionale dei pescatori hawaiani. Anche se attualmente ne conosciamo molte varianti, la versione originale era formata da pesce crudo, di solito tonno, marinato con sale Marino, cipolle, salsa di soia ed alghe;
  • Loco Moco: piatto a base di riso bianco con hamburger e uovo fritto con salsa gravy. Nasce con l’intento di fornire energia ai surfisti; anch’esso si è voluto con numerose versioni, per esempio a base di pollo;
  • Lau Lau: antipasto preparato con pezzi di pollo, pesce o maiale cotti al vapore e avvolti nelle foglie del Taro, un tubero tipico delle Hawaii. Da ciò derivano degli involtini che vengono poi cotti al forno;
  • Poi: piatto a base di Taro, questa volta bollito e poi schiacciato a mano fino a diventare liquido per poi fermentare, il Poi è una crema di colore viola utilizzata per accompagnare numerosi alimenti;
  • Saimin: questo pasto, deriva dal lavoro, in particolare da quello nelle piantagioni e si ispira al ramen giapponese. È formato da noodles di grano serviti in brodo con maiale, alga nori, cipolle e kamaboko;
  • Kalua Pig: piatto un tempo era riservato a re e capi, attualmente viene servito durante la tipica celebrazione hawaiana: il Luau. Consiste in una cottura del maiale sotto la sabbia che poi viene ricoperto da foglie di banano;
  • Haupia: tipico dolce hawaiano fatto con amido di mais, latte di cocco, ricorda la panna cotta;
  • Manapua: piatto più famoso delle Hawaii, si tratta di un panino morbido e dolce che viene cotto al vapore, ripieno di maiale e varie salse. Oggi esiste in numerose varianti sia dolci che salate;
  • Fish taco: piatto composto da pesce marinato e grigliato, tortilla, salse fatte in casa, è irresistibile;
  • Shave ice: è uno dei simboli della cucina hawaiana. Si tratta di una sorta di granita fatta con ghiaccio tritato e sciroppi di tutti i gusti, la sua origine risale agli immigrati giapponesi che lavoravano nelle piantagioni di zucchero hawaiane.

 

Arcipelago delle Hawaii: info utili di viaggio

Le isole Hawaii seguono le norme vigenti negli Stati Uniti poiché, dal 1959, fanno parte di questa nazione.  Per recarsi alle Hawaii, quindi, il passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi oltre il periodo di permanenza, inoltre, il nuovo Visa Waiver Program, permette ai turisti italiani di visitare queste isole per un massimo di 90 giorni senza aver bisogno del visto statunitense.

Ora che disponi di tutte le informazioni necessarie per rendere il tuo viaggio indimenticabile, cosa aspetti a realizzare il tuo sogno prenotando una vacanza alle isole Hawaii? Prima di partire però ricordati di stipulare l’assicurazione viaggio Imaway più adatta alle tue esigenze per goderti senza preoccupazioni ogni momento di questa esperienza indimenticabile.

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