Tomatina di Buñol: la celebre battaglia a colpi di pomodori

Celebrata a partire dal 1945, la Tomatina di Valencia, o per meglio dire di Buñol, è una delle feste iberiche in assoluto più famose al mondo. Si tratta di una vera e propria battaglia in cui i partecipanti si sfidano a colpi di pomodori.

Come anticipato, l’evento si celebra nella cittadina di Buñol, che dista circa 40 km da Valencia. Nel tempo è diventata così conosciuta che, dall’agosto 2002, viene considerata dalla Segreteria Generale del Turismo spagnolo “festa d’interesse turistico internazionale”.

Origine e storia della festa Tomatina di Buñol di Valencia

La Tomatina di Buñol è una festa nata un po’ per caso. Era, appunto, il 1945 quando un gruppo di ragazzi stava bevendo un aperitivo nella piazza cittadina. Quel giorno era in programma una sfilata di bande musicali e figure allegoriche. Uno dei giovani provò a crearsi un spazio tra la folla ma, nel farlo, fece cadere un partecipante. Quest’ultimo, infuriato, cominciò a colpire chiunque si trovasse davanti. Destino volle che da quelle parti ci fosse un negozio di verdura, che fu preso d’assalto dalle persone infastidite dal comportamento di questo partecipante. Nel caos generale, la gente cominciò a tirarsi i pomodori finché non intervenne la polizia a porre fine alla questione.

L’anno seguente, gli stessi ragazzi dell’aperitivo scatenarono volutamente la battaglia di pomodori di Spagna più celebre al mondo, portandoli con sé direttamente da casa.

Tomatina di Valencia: da proibita a festa ufficiale

A causa di questi episodi, negli anni 50 la Tomatina di Valencia venne proibita. Il Paese ne reclamò il ritorno, che fu però solo momentaneo: nel 1955, infatti, la festa fu nuovamente cancellata. A tal proposito, in segno di protesta, alcuni abitanti organizzarono il “funerale del pomodoro”, presentandosi con una bara che sfilò con tanto di banda musicale al seguito. L’evento ebbe un risalto così grande che, dal 1957, la Tomatina di Buñol venne riconosciuta come festa ufficiale a tutti gli effetti. Lo stesso Comune da allora la organizza e la promuove.

 

 

Date e programma della Tomatina di Buñol  

La Tomatina spagnola viene organizzata ogni anno in occasione dell’ultimo mercoledì di agosto. In genere, il programma della giornata è il seguente: alle ore 8.00 la piazza centrale di Buñol è già in piena festa con canti e balli. Per le 11.00 partono i camion colmi di pomodori, pronti a svuotarsi per lasciare la materia prima a disposizione dei partecipanti. La battaglia vera e propria con i pomodori dura circa un’ora. Intorno alle 12.00, infatti, la battaglia termina, con Buñol che parte subito con le prime operazioni di pulizia.

 

Quali sono le regole da rispettare durante la festa?

Il Festival della Tomatina di Valencia coinvolge ogni anno migliaia di persone. A tal proposito, per mantenere il giusto livello di sicurezza, il Comune di Buñol ha stabilito una serie di regole da rispettare:

  • I pomodori non vanno lanciati sul viso degli altri partecipanti;
  • Non bisogna rompere né tantomeno lanciare magliette;
  • I pomodori vanno schiacciati prima del lancio;
  • La battaglia ha inizio al primo segnale acustico. All’arrivo del secondo, bisogna immediatamente smettere di lanciare i pomodori;
  • Non si devono portare bottiglie ed in generale oggetti che possano produrre incidenti e danni. Anche gli zaini sono vietati durante la manifestazione.

 

Come partecipare alla Tomatina di Buñol: consigli, biglietti d’ingresso e itinerario

Sei interessato a partecipare alla battaglia di pomodori spagnola più celebre al mondo? Ecco una serie di buoni consigli per non arrivare impreparato all’evento:

  • Lascia a casa gli oggetti di valore: che siano bracciali, orologi, collane, orecchini. Se hai con te uno zaino, consegnalo in una delle aziende apposite presenti in zona e recuperalo al termine della festa;
  • Calza scarpe chiuse ed evita infradito o ciabatte: durante la calca rischieresti di perderle e di ritrovarti scalzo. Utilizza scarpe consumate, di poco valore, considerato che probabilmente al termine della battaglia sarai costretto a buttare tutto;
  • Stesso discorso per i vestiti: molto probabilmente finiranno per essere macchiati o stracciati, quindi usa degli indumenti di poco valore;
  • Indossa occhialini da piscina: un po’ scomodi, certo, ma perfetti per evitare di essere colpiti agli occhi. Dopotutto il sugo di pomodoro brucia e non poco;
  • Per scattare foto, utilizza macchine subacquee: evita smartphone o videocamere, che rischiano di rompersi o rovinarsi;
  • Non salire su finestre, case, pali della luce, oltre che per una questione di sicurezza anche da un punto di vista pratico: diventeresti un bersaglio troppo facile per tutti gli altri partecipanti;
  • Sfrutta le docce messe a disposizione da cittadini e Comune: da quelle della stazione ferroviaria alla zona del ruscello, passando per le pompe esterne delle singole abitazioni. La gente del posto ama questa festa e non si farà problemi ad accoglierti per permetterti una ripulita.

 

 

Tomatina di Valencia: biglietti e trasporti

Gran parte dei biglietti di entrata alla Tomatina di Valencia vengono venduti direttamente dal Comune di Buñol ad agenzie ed imprese private che hanno il compito di promuovere l’evento. Spesso l’ingresso viene venduto ai turisti anche come parte integrante di pacchetti di servizi.

 

Per quanto riguarda invece la destinazione, arrivare a Buñol non è complicato. Partendo dalla città di Valencia si può raggiungere direttamente in treno con un viaggio di circa 40 minuti. L’alternativa è affidarsi al servizio autobus messo a disposizione appositamente per permettere agli interessati di partecipare alla Tomatina.

 

Cosa aspetti? Partecipa anche tu alla Tomatina di Buñol, evento organizzato ogni anno l’ultimo mercoledì di agosto. Per farlo in totale sicurezza stipula però la giusta assicurazione viaggio singolo su Imaway, per viverti l’esperienza senza freni.

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