Viaggi senza passaporto: dove si può andare? Tutte le mete possibili

Se sei un viaggiatore incallito e l’unico documento di riconoscimento che hai è la carta d’identità valida per l’espatrio, sarà prezioso per te scoprire dove si può viaggiare senza passaporto.

Questo articolo, infatti, è proprio dedicato ai viaggi senza passaporto e si rivolge a chi ha il desiderio di staccare la spina ma è in attesa del rinnovo del proprio documento, oppure per chi viaggia in compagnia di persone non ben equipaggiate e che per motivi burocratici o di tempistiche, non riescono a richiedere il passaporto.

Ecco quindi che, nei prossimi paragrafi, andremo ad elencare una lunga lista di mete meritevoli di visita, che possono essere raggiunte dal territorio italiano senza una particolare documentazione. Parliamo di mete sia europee che extraeuropee. Insomma, adatte per tutti i gusti!

Non perdiamoci troppo in chiacchiere: prendi carta e penna e passa subito a scoprire dove puoi viaggiare senza passaporto!

 

Dove viaggiare senza passaporto: le mete da tenere a mente

Devi sapere, innanzitutto, che viaggiare in Europa senza passaporto è estremamente facile! Il discorso invece si complica se parliamo di territorio extraeuropeo, ma andiamo per gradi.

Dove si può viaggiare in Europa

Ecco dove si può viaggiare senza passaporto in Europa: Francia, Germania, Grecia, Finlandia, Austria, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Lussemburgo, Bosnia, Slovenia, Spagna, Belgio, Croazia, Albania, Andorra, Danimarca, Estonia, Islanda, Lettonia, Lituania, Malta, Gibilterra, Norvegia, Svezia, Svizzera e Ungheria.

Tra le destinazioni meno chiacchierate, dove si può viaggiare senza passaporto, vi sono anche Liechtenstein, Montenegro, San Marino e Repubblica del Vaticano. Mete insolite, vero? Ma molto gettonate da chi è ormai stanco di mete scontate e dal tasso fortemente turistico.

Soprattutto San Marino e la Repubblica del Vaticano costituiscono per gli italiani delle mete facili da raggiungere, economiche dal punto di vista degli spostamenti (non necessitano obbligatoriamente di un aereo) e spesso inesplorate. La prima è un microstato incastonato tra l’Italia settentrionale e centrale, famoso per la sua antica storia, i panorami mozzafiato e le strutture medievali ben conservate.

La Repubblica del Vaticano, invece, è la più piccola entità statale al mondo ed è il centro della Chiesa cattolica, con attrazioni come la Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani. Entrambe offrono esperienze culturali uniche… senza la necessità di un passaporto!

Dove si può viaggiare fuori dall’Europa

E invece fuori dall’Europa? Ecco dove si può viaggiare senza passaporto: Turchia, Tunisia, Serbia, Principato di Monaco, Guadalupe e Martinica, nelle Antille Francesi. Tra i migliori viaggi senza passaporto al caldo, fuori dall’Europa, vi sono poi le Isole Canarie, Azzorre e Madeira, nell’Oceano Atlantico.

Intramontabili anche le mete egiziane, ma rigorosamente con visto di ingresso! L’Egitto offre un ricco patrimonio culturale, dalle piramidi di Giza alle antiche rovine di Luxor. Anche se richiede un visto di ingresso, l’esperienza di esplorare le terre degli antichi faraoni rimane imperdibile per molti viaggiatori.

In linea generale, prima di viaggiare senza passaporto fuori Europa, è sempre bene informarsi direttamente con la compagnia di trasporti scelta, così da essere sicuri di non ricevere cattive sorprese al momento della partenza. Ora che è chiaro dove si può viaggiare senza passaporto passiamo a capire la differenza tra le diverse documentazioni di viaggio.

 

Viaggiare senza passaporto in Europa e fuori Europa: altri documenti necessari

Come documento di viaggio non esiste solo il passaporto, bensì è possibile ritrovarsi anche davanti ad una richiesta di:

  • Visto: come citato prima per quanto riguarda il turismo in Egitto. I requisiti per ottenere un visto variano a seconda della nazionalità del viaggiatore e del paese che si intende visitare;
  • Autorizzazione elettronica di viaggio (ETA): un’autorizzazione pre-viaggio elettronica che consente al viaggiatore di entrare nel paese. Ad esempio, l’ESTA per gli Stati Uniti e l’eTA per il Canada;
  • Permesso di lavoro o di studio: un permesso specifico rilasciato dalle autorità competenti del Paese di destinazione;
  • Carnet ATA: un documento internazionale che semplifica le procedure doganali per il temporaneo export e l’importazione di beni per scopi commerciali, professionali o culturali;
  • Documento di viaggio per minori: un documento speciale, come il passaporto dei minori o una lettera di autorizzazione dei genitori o formulata dal tutore legale;
  • Documento di viaggio per i viaggiatori senza passaporto: si tratta di documenti di viaggio alternativi (come il certificato di identità rilasciato dalle autorità competenti) ma che viene richiesto e accettato da pochissimi Stati.

Ecco, quindi, che vi sono Paesi dove poter viaggiare senza passaporto ma che prevedono tutt’altra burocrazia. In linea generale, a prescindere dalla destinazione scelta, il nostro consiglio è quello di inserire tra la documentazione anche una bella assicurazione viaggio, così da godersi l’esperienza senza preoccupazioni.

 

Cosa è bene sapere quando si viaggia all’estero senza passaporto

Sapere dove si può viaggiare senza passaporto è utile, come abbiamo visto, per chi non è munito di giusta documentazione. È bene, però, sapere anche come comportarsi una volta arrivati a destinazione.

Si può viaggiare in Europa e fuori Europa senza passaporto, ma per evitare spiacevoli inconvenienti è necessario:

  • Essere certi di viaggiare con un documento in corso di validità: qualsiasi esso sia. Occhio, quindi, alle scadenze e ai tempi che, solitamente, il Comune di appartenenza richiede per il rinnovo;
  • Essere certi di viaggiare con documento integro in ogni sua parte: capita spesso, infatti, che ai desk dei controlli dei documenti (generalmente conosciuto come controllo passaporti) vengano vietati gli spostamenti aerei a persone con documenti non facilmente leggibili o rotti. Ad esempio, una carta di identità cartacea strappata e risanata con lo scotch non è ritenuta valida;
  • Verificare la necessità di identificazione governativa: potrebbe essere richiesta un’identificazione governativa emessa dal proprio Paese o un’altra forma di documento riconosciuta;
  • Munirsi dei contatti dell’ambasciata o consolato: tieni sempre a portata di mano i numeri dell’ambasciata o del consolato. In caso di emergenza o necessità di assistenza consolare, poter contattare rapidamente le autorità adeguate può essere vitale;
  • Accertarsi sui documenti da crociera: per alcuni scali, a seconda delle tappe raggiunte dalla nave, è necessario essere muniti di apposita documentazione. Solitamente è la compagnia crocieristica stessa ad avvertire i viaggiatori, ma è sempre meglio informarsi personalmente tramite i siti dei rispettivi governi.

Insomma, ora dovresti sapere davvero tutto su come viaggiare senza passaporto in pochissimi step. A questo punto non c’è altro tempo da perdere: assicurazione alla mano, documento di riconoscimento in tasca e pronti a partire per la prossima destinazione!

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