Paura di viaggiare: cos’è, quali sono le cause e come superarla

Viene anche chiamata odofobia, ed è la paura di viaggiare da soli o in compagnia. La sensazione che prova chi soffre di questa paura è molto simile all’ansia. Un’ansia generalizzata, limitante e paralizzante.

Non si tratta, quindi, di una semplice ansia prima di un viaggio, ma di un vero e proprio disagio invalidante che può compromettere la vita quotidiana delle persone. Per “viaggio”, infatti, non si intendono solo le trasferte lunghe settimane o le esperienze dall’altra parte del mondo. La paura di viaggiare da sola/o può sopraggiungere anche per piccoli spostamenti, magari dalla propria città a quella accanto.

In questo articolo andremo a scoprire quali sono le cause della paura di viaggiare e allontanarsi da casa. Tra consigli su accessori da tenere a portata di mano e tabelle di marcia ben studiate, proveremo anche a capire insieme cosa si può fare per affrontarla e superarla.

Paura di partire per un viaggio: le cause più frequenti

Che si parli della paura di viaggiare lontano da casa o a pochi chilometri, poco importa. L’odofobia è quasi sempre derivante da una serie di cause psicologiche, emotive e logistiche.

Innanzitutto, l’incertezza e l’ansia associate all’ignoto possono giocare un ruolo significativo per chi ne soffre. L’idea di affrontare situazioni nuove e impreviste può generare timore e preoccupazione nel viaggiatore, specialmente se si tratta di destinazioni sconosciute o se si viaggia da soli.

Inoltre, le preoccupazioni legate alla sicurezza possono essere un fattore importante. Le notizie di incidenti o eventi negativi in determinate destinazioni possono alimentare la paura e l’insicurezza nel viaggiatore, facendogli temere per la propria incolumità e sicurezza personale.

Alcune persone possono anche sperimentare la cosiddetta “agorafobia“, la paura degli spazi aperti o affollati, che può essere particolarmente intensa durante i viaggi in luoghi affollati come aeroporti, stazioni ferroviarie o centri città.

Le preoccupazioni logistiche, poi, possono contribuire ad un’ulteriore dose di stress. Problemi come la paura di perdersi, di non trovare alloggio o di non riuscire a comunicare nella lingua locale possono rendere il viaggio spaventoso per alcune persone.

Infine, l’attaccamento alla routine e alla comfort zone può rendere difficile per alcune persone lasciare il proprio ambiente confortevole e familiare per avventurarsi in nuovi territori.

Insomma, l’ansia di viaggiare può assumere veramente tanti aspetti e avere diverse origini, come la causa traumatica, in quanto, come spesso accade per altre fobie, anche l’odofobia può essere collegata ad un evento traumatico: un incidente automobilistico, un furto nella propria abitazione mentre si era in viaggio, un lutto di una persona cara durante una vacanza, e altri episodi simili.

Paura di viaggiare da solo: come si manifesta

I sintomi principali dell’odofobia possono essere sia di natura psicologica che fisica. Possono riguardare, ad esempio, la paura di viaggiare lontano da casa con un mezzo di trasporto, la sensazione che possa accadere un imprevisto alla propria salute durante il viaggio. Più in generale, può riguardare anche pensieri negativi su chi è alla guida, disturbi gastrointestinali, sudorazione eccessiva, tachicardia e vertigini.

Nei casi più gravi, possono avvenire fenomeni di psicosomatizzazione, come ad esempio stati confusionali e attacchi di panico, i quali rendono necessario un trattamento psicologico mirato.

Come combattere l’ansia prima di un viaggio: consigli utili

Se provi ansia prima di partire per un viaggio è necessario che tu conosca le best practices per affrontare e gestire efficacemente i sintomi.

Prima di tutto, è utile pianificare il viaggio in anticipo per ridurre l’incertezza e l’ansia associate all’ignoto. Questo può includere la ricerca approfondita della destinazione, la prenotazione di alloggi e il piano di viaggio completo, con il dettaglio di soste, pernottamenti, attività, etc.

Altri consigli da tenere a mente possono essere i seguenti:

  • Utilizzare tecniche di gestione dello stress e del rilassamento per calmare l’ansia (respirazione profonda, meditazione, yoga, ascolto di musica rilassante, etc.);
  • Mantenere un atteggiamento ottimista e positivo e concentrarsi sui possibili aspetti emozionanti e gratificanti del viaggio (vedere posti nuovi, conoscere persone, provare una cucina insolita, etc.);
  • Godere del supporto sociale, condividendo le possibili preoccupazioni con amici e familiari.

Affrontare l’odofobia tramite il consulto di specialisti

Se l’ansia persiste nonostante l’adozione di queste strategie, è importante considerare la consulenza di uno psicologo o di un professionista della salute mentale. La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) può essere particolarmente utile nel trattare l’ansia legata ai viaggi, poiché aiuta a identificare e modificare i pensieri irrazionali e le credenze negative che alimentano l’ansia stessa.

Grazie alla terapia, la persona colpita dalla paura di viaggiare impara a gestire i sintomi di malessere e a controllare i pensieri intrusivi, capendo così come superare la paura di viaggiare da soli grazie ad un lavoro di introspezione. Nei casi più importanti, è possibile ricorrere a un trattamento psicofarmacologico. Ovviamente solo un medico psichiatra può stabilire la necessità di percorrere quest’ultima strada.

Ora che abbiamo visto come superare la paura di viaggiare, proviamo a vedere cos’altro può essere utile avere in valigia se si soffre di odofobia.

 

Come superare la paura di viaggiare e cosa mettere in valigia

Superare la paura di viaggiare non è una dinamica impossibile, specialmente se si parte muniti della giusta attrezzatura di sostegno. Ecco, infatti, di cosa non si dovrebbe fare a meno:

  • Assicurazione viaggio: permette di partire con la certezza di ricevere aiuto in caso di imprevisti;
  • Farmaci: medicinali e kit di pronto soccorso, così da essere sicuri di poter intervenire in caso di problemi di salute;
  • Documenti di viaggio: passaporto, biglietti, documenti di identità. Sempre meglio inserirli in valigia molto prima della partenza, così da non avere paura di partire senza;
  • Spray neutralizzanti per odori: fa sempre comodo per eliminare odori sgradevoli nell’ambiente circostante;
  • Musica e auricolari: se gli odori o altri fattori ti provocano ansia, potresti distrarti ascoltando musica o ascoltando audio di meditazione o respirazione profonda;
  • Tabella di marcia: così da avere sotto controllo ogni spostamento. È possibile svilupparla su carta, così da averla materialmente in mano, o appuntata direttamente su tablet o smartphone.

Un ultimo consiglio: portare con sé solo ciò che è strettamente necessario può aiutare a mantenere il bagaglio leggero e gestibile, riducendo l’ansia legata all’organizzazione e alla gestione dei bagagli stessi durante il viaggio.

In questo articolo abbiamo visto cos’è e come vincere la paura di viaggiare adottando i giusti accorgimenti. Non c’è molto altro da aggiungere: arrivato a questo punto non ti resta che prenotare un volo, stipulare un’assicurazione di qualità e provare ad affrontare una volta per tutte questo fastidioso disagio.

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