Scopri la bellezza di Zanzibar: mare, natura e città da visitare

L’arcipelago di Zanzibar è uno dei luoghi più suggestivi e più variegati da scegliere per una vacanza all’insegna del relax e del contatto con la natura, tra mare cristallino, spiagge paradisiache e natura selvaggia e incontaminata.

Grazie alla sua posizione geografica, al suo clima e alle sue bellezze, Zanzibar è la meta perfetta per pianificare una fuga invernale in un luogo caldo e suggestivo.

Sono molte le cose da fare e da vedere, proprio per questo motivo qui troverai informazioni utili e consigli per pianificare al meglio la tua vacanza. Sei pronto a partire?


Zanzibar: dove si trova

Zanzibar è un arcipelago della Tanzania, regione semi autonoma del Paese, che si trova nell’Oceano Indiano, a largo della costa orientale della Tanzania. L’arcipelago è costituito da due isole principali, ovvero Unguja, l’isola più grande detta semplicemente “Zanzibar”, e Pemba.

A completare l’arcipelago vi sono circa una quarantina di isole minori, molto più piccole e alcune delle quali completamente disabitate. Nell’immaginario collettivo l’isola di Zanzibar viene associata esclusivamente a quella di Unguja, ma è bene chiarire che entrambe le isole fanno parte della stessa amministrazione semi autonoma.

Il nome “Zanzibar” sembrerebbe derivare dall’unione del termine persiano “zanj” che significa “nero” e “bar” che significa “terra”, perciò “zang-i bar” significherebbe “Terra dei neri”. Secondo altri studi etimologici, invece, si ritiene che la parola “Zanzibar” possa derivare dal termine arabo “zanjabīl” che significa “zenzero”, una delle spezie più diffuse e più commerciate del Paese.

Ad ogni modo, l’arcipelago di Zanzibar ha avuto una storia caratterizzata dall’alternarsi di molte culture come quella araba, quella persiana e quella bantu, che chiaramente hanno influenzato lo sviluppo sociale ed economico del Paese sino a portarlo ad essere oggi uno dei luoghi più rappresentativi della cultura swahili, la cui lingua è ancora predominante.

 

Cosa fare e cosa vedere a Zanzibar: Stone Town

Per iniziare il tuo viaggio alla scoperta dell’arcipelago di Zanzibar, è consigliabile partire dal visitare la capitale del Paese, Stone Town nota anche come Mji Mkongwe (città vecchia). La città è ricca di testimonianze storiche e architettoniche della civiltà swahili, difatti, proprio per la sua importanza storica e culturale Stone Town è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Il centro storico, seppur molto piccolo, è davvero un gioiellino, un luogo ricco di fascino e di cultura in cui perdersi tra le piccole stradine e immergersi in un’atmosfera che trascina i visitatori indietro nel tempo, il tutto circondato da una vegetazione variegata e molto rigogliosa che arricchisce il paesaggio grazie anche alle splendide spiagge tropicali tipiche della zona.

Tra le attrazioni principali della capitale c’è il Forte Arabo, ossia una massiccia fortificazione in pietra costruita dagli omaniti come struttura difensiva contro i portoghesi. Utilizzata in precedenza anche come prigione, oggi il Forte Arabo accoglie numerosi negozi, un importante centro culturale e un teatro.

Situati di fronte al Forte Arabo vi sono i Giardini di Forhodani, molto frequentati sia dagli abitanti che dai turisti, all’interno dei quali è possibile rilassarsi e godere di una bella vista degli edifici coloniali circostanti.

Un altro luogo d’interesse è la Cattedrale anglicana che si trova in Mkunazini Road e sorge in una zona in cui, in passato, si svolgeva il più grande mercato degli schiavi di Zanzibar. All’interno si trova una croce fatta con il legno dell’albero ai cui piedi venne sepolto il cuore di Livingston, mentre adiacente alla chiesa si erge un famoso monumento agli schiavi rappresentati incatenati e in fondo ad una fossa. Sempre nei pressi vi è anche un piccolo museo sulla tratta degli schiavi.

Stone Town: Palazzo delle Meraviglie e casa di Freddy Mercury

Tra gli edifici più importanti e più imponenti di Stone Town vi è il Palazzo delle Meraviglie (o Casa delle Meraviglie). Il suo nome deriva dal fatto che fu il primo edificio di Zanzibar ad avere la corrente elettrica, nonché il primo dotato di ascensore in tutta l’Africa Orientale. Il palazzo per diversi anni venne anche usato come residenza dei sultani, come sede del governo durante il periodo coloniale e come sede del partito governativo dopo la rivoluzione. Al suo interno si trova anche un museo ricco di reperti sulla cultura swahili e zanzibari.

Un luogo da non perdere è anche la casa di Freddy Mercury, icona musicale mondiale e leader dei Queen. La casa in cui il cantante ha passato tutta la sua infanzia si trova su Kenyatta Street ed è possibile visitarla acquistando il relativo ticket.

Per coloro che volessero totalmente immergersi nella quotidianità della città, il Darajani Market è il luogo perfetto. Si tratta del mercato alimentare principale della città, ricco di bancarelle in cui si trovano spezie e alimenti tipici di ogni genere.


Le più belle spiagge di Zanzibar

Le spiagge a Zanzibar sono davvero paradisiache, l’ideale per rilassarsi e stare a contatto con la natura. Tra le più belle segnaliamo Kiwengwa, molto frequentata dai turisti e piena di strutture alberghiere e villaggi turistici.

Michamvi è la spiaggia ideale per chi volesse godersi un po’ di mare in tranquillità, in quanto è una spiaggia più isolata rispetto alla precedente e si trova in una zona meno popolata. Altre spiagge davvero incantevoli sono quelle di Bewjuu e Paje, la prima nota per la presenza massiccia di alghe rosse e la seconda è l’ideale per gli appassionati di kitesurfing.

 

Cosa serve per andare a Zanzibar: vaccinazioni e documenti

Prima di partire per un viaggio a Zanzibar è bene sapere che il servizio sanitario locale non è molto efficiente, perciò, nonostante non vi siano vaccinazioni obbligatorie per chi parte dall’Italia, è consigliabile fare la profilassi antimalarica. Inoltre, tra le vaccinazioni consigliate vi sono quelle contro il colera, le epatiti virali, il tifo e il paratifo.

L’unica vaccinazione obbligatoria è quella contro la febbre gialla, ma solo per i passeggeri provenienti da Paesi in cui la malattia è diffusa, come ad esempio il Kenya o l’Etiopia.

Per quanto concerne i documenti necessari per fare ingresso a Zanzibar è necessario essere in possesso di passaporto con almeno sei mesi di validità residu e visto di ingresso relativo in base al motivo della visita nella Repubblica della Tanzania o a Zanzibar.

Prima di organizzare la tua vacanza a Zanzibar, ricorda di stipulare l’Assicurazione Viaggio Singolo proposta da Imaway per goderti il tuo soggiorno in assoluta sicurezza e tranquillità!

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