Un viaggio nei Paesi Baschi è un modo per entrare in contatto con una parte della Spagna molto diversa rispetto a quelle che possono essere le classiche destinazioni per una vacanza.
Ai piedi dei Pirenei e al confine con la Francia, i Paesi Baschi sono una comunità autonoma che conserva intatta la propria identità. Il tutto si percepisce sin da subito, sia dalla lingua parlata (ossia la lingua basca) che dalle profonde e radicate tradizioni che ancora oggi caratterizzano quest’area differenziandola dal resto del Paese.
Stai per organizzare un tour nei Paesi Baschi? Vediamo quale potrebbe essere un itinerario di viaggio per esplorarli e lasciarsi incantare dal fascino di questi luoghi.
Il modo migliore per organizzare un tour dei Paesi Baschi è quello di arrivare in aereo direttamente a Bilbao e, una volta lì, noleggiare un’automobile per iniziare un viaggio on the road sino a San Sebastian.
Bilbao è, di fatto, la città più importante dei Paesi Baschi. Si tratta di un’importante città portuale che sino agli anni ’90 era conosciuta soprattutto come centro industriale e mercantile, ma che da allora si è scrollata di dosso questa identità diventando un centro ricco di cultura e di luoghi d’interesse turistico. Proprio per questo motivo, negli ultimi decenni, è diventata un’importante destinazione per il turismo mondiale. Ma proviamo a scoprire qualcosa in più.
Il simbolo di Bilbao è sicuramente il Guggenheim Museum Bilbao, inaugurato nel 1997 e progettato dall’architetto Frank Gehry, il quale ha rappresentato il punto di partenza principale che ha spinto la città verso la modernità, l’arte e la cultura. La struttura architettonica del Museo Guggenheim è molto particolare e maestosa, difatti già l’edificio in sé è una vera e propria opera d’arte. Negli spazi esterni al Museo vi sono, inoltre, sculture giganti e fantasiose, come ad esempio un ragno in bronzo di 10 metri realizzato dall’artista Louise Bourgeois o l’enorme cane realizzato con 70.000 fiori che fa da guardia al museo, opera dell’artista Jeff Koons. Il Museo Guggenheim custodisce moltissime opere di arte moderna e contemporanea e incredibili installazioni che rendono la visita davvero affascinante.
Per entrare nel cuore pulsante della città, è necessario visitarne il suo centro storico, ovvero il Casco Viejo. La parte antica di Bilbao è composta da sette strade principali attorno alle quali si diramano viuzze e piazze ricche di negozi, botteghe artigianali, bar e ristorantini tipici. Tra le cose da vedere c’è la Cattedrale di Santiago, che è anche l’edificio più antico della città, Plaza Nueva, una piazza elegante e porticata in cui si concentra il maggior numero di bar, il Teatro Arriaga in stile neobarocco e il Mercato de la Ribera, ossia il mercato coperto più grande d’Europa.
Alla sua anima antica, Bilbao affianca anche uno spirito moderno e all’avanguardia. La parte moderna della città si concentra nei quartieri di Indauxtu, Abando e El Ensanche, caratterizzati da edifici moderni ed eleganti, come ad esempio la Torre Iberdrola che si trova a Plaza Euskadi, alta circa 165 metri.
Un’altra cosa da non perdere durante un soggiorno a Bilbao è il Ponte di Vizcaya, il ponte trasportatore più antico del mondo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si tratta di un maestoso ponte alto circa 50 metri e lungo 160 metri che attraversa il fiume Nerviòn, vicino Bilbao, collegando le località di Portugalete e Getxo, note per alcune delle più belle spiagge della costa di Bilbao.
Una volta visitata Bilbao, si può ripartire per il nostro viaggio on the road alla scoperta dei Paesi Baschi in direzione Guernica. Situata a circa mezz’ora di macchina da Bilbao, Guernica è una piccola cittadina conosciuta per il tragico bombardamento aereo ad opera dei nazisti risalente al 26 aprile 1937, evento che fu immortalato in una delle più celebri opere di Pablo Picasso dal titolo “Guernica”.
Per saperne di più su questo drammatico evento che rase al suolo la città, è possibile visitare il Museo de la Paz de Guernica, in cui viene raccontata la guerra civile spagnola e vi sono opere e mostre che ruotano attorno al tema della pace.
Un altro luogo simbolo della città è il Gernikako Arbola, ossia una quercia che simboleggia la libertà tradizionale del popolo basco. Sotto la quercia si riuniva l’Assemblea Basca, anche se la prima volta che venne piantata fu durante il Medioevo e sopravvisse circa 450 anni. Dopodiché l’albero venne ripiantato nel 1860 e resistette al bombardamento del 1937, ma successivamente venne stroncato da un fungo. Venne nuovamente ripiantato nel 1986 e durò sino al 2015, anno in cui venne piantata la quercia che è ancora in vita.
Per la popolazione basca questo è un simbolo storico, proprio per questo motivo vale la pena fare una passeggiata per ammirarlo. Se la storia ti interessa e vuoi approfondire meglio la cultura del luogo e le tradizioni, è consigliata una visita anche al Museo di Euskal Herria.
Ultima tappa ideale per un tour nei Paesi Baschi è San Sebastian, città che si affaccia sul Golfo di Biscaglia e proprio per questo molto turistica. Nel 2016, tra l’altro, venne eletta come Capitale europea della cultura ed è una delle città più eleganti e vivaci della Spagna.
Trovandosi da quelle parti la prima cosa da vedere è La Concha, una baia a forma di conchiglia lunga 250 metri, nonché una delle spiagge più belle d’Europa, caratterizzata da sabbia dorata e mare cristallino. Nei mesi primaverili ed estivi è molto frequentata dai residenti e dai turisti, ma anche nei mesi autunnali conserva il suo fascino regalando la possibilità ai visitatori di fare piacevoli e rilassanti passeggiate.
La Parte Vieja, ovvero il centro storico di San Sebastian è il quartiere più visitato e più vivace. Ai piedi del Monte Urgull, la parte vecchia è ricca di palazzi storici, chiese, musei e moltissime attività commerciali. Il modo migliore per visitarlo è quello di perdersi tra le numerose viuzze e scoprirne le bellezze.
Plaza de la Constitución è una delle piazze principali del centro storico, circondata da portici e ricca di bar e ristoranti. Nel cuore del centro storico si trova anche la Basilica di Santa Maria del Coro, la chiesa più antica della città e sulla sua facciata si può ammirare la statua di San Sebastiano, il santo patrono.
Per gli amanti dell’arte è consigliata una visita al Museo Municipale di San Telmo, il museo più antico dei Paesi Baschi, mentre, per gli appassionati, un’altra chicca da non perdere è sicuramente l’Aquarium Donostia-San Sebastián, uno degli acquari più importanti d’Europa, sito nel porto della città.
Sei curioso di conoscere questa comunità iberica autonoma, decisamente particolare e ricca di storia e tradizioni? Prima di organizzare il tuo prossimo tour nei Paesi Baschi, però, stipula un’assicurazione viaggio Spagna per goderti il tuo viaggio in tranquillità.
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