Amsterdam: tra la Festa del Re e le Meraviglie della Capitale Olandese

Amsterdam è una delle capitali europee più visitate e più apprezzate dai turisti. Conosciuta anche come la Venezia del Nord grazie ai suoi pittoreschi canali, la capitale olandese è ricca di luoghi d’interesse, musei, monumenti, ma anche coffee shop e tipici Bruin Cafè.

 

Uno dei momenti più caratteristici per visitare Amsterdam e cogliere al meglio lo spirito della città è durante i giorni dedicati alla famosa Festa della Regina, ormai sostituita dalla Festa del Re, celebrazione nazionale che ha luogo ogni anno a fine aprile.

Festa del Re: dalle origini ad oggi

Ad Amsterdam la Festa del Re, in olandese Koningsdag, ha sostituito dal 2014 la Festa della Regina (Koninginnedag). Si tratta di una celebrazione nazionale dei Paesi Bassi nata il 31 agosto 1885, in occasione del compleanno della Principessa Guglielmina. Venne così istituito il Giorno della Principessa (Prinsessedag) che divenne, dopo la sua ascesa al trono, il Giorno della Regina.

Successivamente il trono passò alla figlia Giuliana e da allora la Festa della Regina venne celebrata il 30 aprile. Dopo l’incoronazione della Regina Beatrice, che avvenne il 30 aprile 1980, si decise di mantenere la data del 30 aprile per la festa nazionale. Il 30 aprile 2013 si è celebrata l’ultima Festa della Regina, data in cui la Regina Beatrice ha abdicato in favore del figlio Guglielmo Alessandro. Dal 2014, ogni anno, il 27 aprile, giorno del compleanno di Guglielmo Alessandro, viene quindi celebrata la Festa del Re.

Tradizioni e festeggiamenti durante il Koningsdag

Nel giorno della festa nazionale Amsterdam si colora di un’atmosfera unica e frizzante. I festeggiamenti sono spesso organizzati dai cosiddetti Oranjecomité (comitati arancioni) e dalle associazioni locali. Tutta la città si tinge di arancione, il colore della famiglia reale, perciò le strade e le piazze vengono addobbate con festoni arancioni e anche le persone tendono ad indossare abiti di questo colore.

La Festa del Re è famosa per il suo vrijmarkt, ovvero un grande mercato delle pulci, occasione in cui gli olandesi hanno la possibilità di vendere oggetti usati. Solo durante il giorno della festa nazionale è possibile svolgere quest’attività liberamente, quindi senza richiedere particolari permessi e senza alcun obbligo di pagamento di concessioni o tasse.

Tantissimi sono anche i concerti e gli eventi organizzati negli spazi pubblici della città. Indubbiamente il concerto più famoso è quello che ogni anno si svolge a Museumplein (Piazza del Museo) e che vede la partecipazione di centinaia di migliaia di persone. Data la presenza di molti canali ad Amsterdam, durante la Festa del Re è possibile ammirare centinaia di barche addobbate a festa e, perché no, salire a bordo di una di queste barche per festeggiare e godersi lo spettacolo a bordo.

 

 

Cosa vedere ad Amsterdam?

Il Giorno del Re è l’occasione per fermarsi qualche giorno ad Amsterdam e godere delle bellezze che offre questa meravigliosa e cosmopolita capitale europea. Organizzare in anticipo il piano di viaggio, con tappe fondamentali, è indispensabile per evitare di arrivare impreparati. Di seguito, quindi, una breve guida alle attrazioni più importanti di Amsterdam, fondamentale per organizzare al meglio il viaggio.

 

I pittoreschi canali della Venezia del Nord

La prima cosa che salta all’occhio sono i caratteristici canali che caratterizzano la città di Amsterdam. Dal 2010 sono stati dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO e contribuiscono a donare alla città un’atmosfera unica e suggestiva. Si tratta di canali realizzati tra il XVI e il XVII secolo dall’aristocrazia locale, per permettere il commercio anche a fronte di un eventuale innalzamento del mare. Oggi lungo i canali di Amsterdam vi sono moltissimi locali e, inoltre, ormeggiati lungo tutti i canali si trovano B&B e hotel. Tra i più famosi vale la pena di menzionare Prinsengracht, Keizersgracht e Herengracht.

Amsterdam: tra musei e luoghi d’interesse

Ma Amsterdam è famosa anche per i suoi numerosi e bellissimi musei. Il più noto è il Museo di Van Gogh che si trova nel quartiere Museumkwartier e ospita la più grande collezione al mondo di opere di Van Gogh. Si tratta di una tappa imperdibile per coloro che si recano ad Amsterdam, un luogo in cui è possibile intraprendere un vero e proprio viaggio nella vita dell’artista, attraverso le sue 200 opere esposte. Oltre alle opere di Van Gogh, il museo ospita anche alcune delle opere dei suoi contemporanei, come Gauguin e Millet.

Un’altra tappa molto visitata dai turisti è la Casa di Anna Frank. Sita nel centro di Amsterdam, è la casa in cui la piccola Anna Frank visse i suoi ultimi giorni di vita, nascosta insieme ai suoi familiari, prima che venissero scoperti e prima che la sua giovane vita volgesse al termine tragicamente nei campi di sterminio. Si tratta di un luogo che fa scaturire diverse emozioni in coloro che lo visitano, un’esperienza davvero toccante. Consigliabile è anche una passeggiata nel quartiere ebraico e una visita al Museo Storico Ebraico.

Il Museumplein è il cuore culturale di Amsterdam, una zona che si trova nel quartiere Museumkwartier, in cui si affacciano tre importanti musei: il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum e lo Stedelijk Museum. Il Rijksmuseum è dedicato all’arte fiamminga e all’interno vi sono esposte più di 400 opere di artisti come Rembrandt e Vermeer. Lo Stedelijk Museum è, invece, dedicato all’arte moderna contemporanea e all’interno vi sono esposte opere di Picasso, Chagall, Cézanne, Matisse e Andy Warhol.

Il lato sopra le righe di Amsterdam

Ma Amsterdam è famosa anche per il suo quartiere a luci rosse, De Wallen, una zona che si trova vicino al canale di Singel. Si tratta di un luogo simbolo della modernità olandese, in cui si trovano oltre 100 monolocali affittati in cui le ragazze svolgono la loro professione. Vi sono anche delle vetrine illuminate in cui le ragazze si mettono in mostra per attirare la clientela.

Simbolo della modernità olandese sono anche i famosi coffee shop, luoghi in cui è possibile fumare marijuana in modo totalmente legale. Molti dei coffee shop sono frequentati sia dai turisti che dalla popolazione locale.

 

 

Periodo migliore per visitare Amsterdam

Il mese di aprile è uno dei periodi migliori per visitare Amsterdam, anche da un punto di vista climatico. Si tratta comunque di alta stagione, perché non è solo il periodo in cui ha luogo la Festa del Re, ma anche il periodo in cui è possibile ammirare lo spettacolo della fioritura dei tulipani. Durante i mesi della stagione primaverile, inoltre, le temperature si alzano e rendono il soggiorno ad Amsterdam molto più piacevole.

Anche durante l’estate è possibile visitare Amsterdam, anche se è più facile imbattersi in giornate più umide e piovose. Per quel che riguarda i mesi autunnali, Amsterdam gode ancora di temperature piacevoli, che via via scendono nella stagione invernale, mesi in cui l’inverno è piuttosto rigido e le giornate uggiose.

Sei pronto a preparare i bagagli e partire verso la pittoresca città di Amsterdam? Se prenoti per il mese di aprile, non dimenticarti di portare qualcosa di arancione! Inoltre, prima di partire, organizza le tappe principali e stipula un’assicurazione viaggio adatta a te per goderti quest’esperienza in totale serenità.

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