Viaggiare con un gatto: come prepararsi e cosa portare

Viaggiare con il gatto significa vivere esperienze entusiasmanti senza dover rinunciare all’affetto del proprio amico peloso. Ovviamente, per farlo, è necessario prendere in considerazione una serie di accortezze, per motivi sia di sicurezza che di relax del proprio pet. E noi, con questa guida sul tema, siamo qui proprio per questo!

Far viaggiare un gatto significa spostare su mezzi di trasporto un animale estremamente delicato. I gatti, infatti, tendono a soffrire di stress durante i cambiamenti di ambiente. Ecco perché è necessario mettersi in viaggio solo dopo aver rispettato quanto indicheremo nei paragrafi che seguono. Insomma, se sei interessato a capire come portare un gatto in viaggio… continua a leggere!

Come viaggiare con il gatto: l’ABC da sapere

La prima cosa che devi sapere se desideri viaggiare con il tuo gatto, è che devi munirti della giusta attrezzatura. Per minimizzare gli inconvenienti, è necessario acquistare un trasportino confortevole e familiare, ovvero già “conosciuto” dal gatto. Quindi, per viaggiare con i gatti, considera di dover abituare gli animali al trasportino, magari inserendoli al loro interno prima della partenza, durante un momento di gioco o durante il pasto. Inoltre, è fondamentale assicurarsi che il trasportino metta a disposizione del gatto spazio a sufficienza per muoversi.

Altro consiglio da seguire quando si viaggia con il gatto in auto o in treno, è quello di stipulare un’assicurazione viaggio che copra eventuali spese mediche in caso di malattia o incidenti improvvisi. Sapere di poter contare su una polizza di viaggio permette senza dubbio di viaggiare con la massima serenità.

Ultimo consiglio, per quanto riguarda i gatti in viaggio, è quello di portare l’amico a quattro zampe dal veterinario prima della partenza. Questo passaggio è cruciale per assicurarsi che il gatto sia in buona salute e per ottenere eventuali vaccinazioni necessarie. Il veterinario potrà anche fornire consigli su come gestire l’ansia del viaggio e prescrivere, se necessario, farmaci calmanti o sedativi.

 

Come affrontare un viaggio in treno con il gatto

Continuiamo il nostro approfondimento per spiegare come viaggiare con un gatto in sicurezza a bordo di un treno. Nel caso del treno, potrebbe essere necessario aiutare il gatto a familiarizzare con l’ambiente. Pertanto, se possibile, cerca di abituare il tuo gatto ai rumori e ai movimenti tipici di un vagone. Puoi farlo riproducendo suoni simili (anche su YouTube) o portando il tuo gatto in treno, per brevi tragitti, in luoghi vicini al tuo domicilio.

Altro consiglio che può essere dato a chi vuole capire come trasportare un gatto in un viaggio lungo in treno, è portare con sé acqua fresca e una piccola quantità di cibo. Bisogna però evitare di nutrire il gatto subito prima del viaggio, così da prevenire mal di stomaco o vomito.

Prima di salire sul treno, assicurati di avere con te tutti i documenti necessari per il viaggio, inclusi certificati di salute, documenti di identificazione e la già citata polizza assicurativa che copra eventuali emergenze mediche. Seguendo questi consigli, i gatti possono viaggiare in treno in maniera confortevole e agevole.

Come affrontare un viaggio in macchina con il gatto

Nel paragrafo precedente abbiamo visto come viaggiare con un gatto in treno, ora passiamo a scoprire come viaggiare in macchina con un gatto.

Anche in questo caso, i consigli dati circa veterinario, trasportino e cibo, restano validi. Inoltre, è bene pianificare pause regolari, gestire la temperatura e limitare l’esposizione a rumori forti.

Durante un viaggio in macchina con il gatto, è importante fare soste frequenti per permettere al gatto di usare la lettiera e bere acqua. Questo aiuta anche a ridurre lo stress causato dall’essere confinato per lungo tempo nel trasportino ed essere esposto a temperature e/o rumori non proprio piacevoli.

I gatti quando viaggiano in macchina sono particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura, quindi assicurati che l’abitacolo non sia né troppo caldo né troppo freddo. Viaggiare con il gatto in macchina è quindi possibile, ma cerca di usare l’aria condizionata o il riscaldamento con moderazione, solo se la temperatura esterna lo richiede davvero.

In particolare, se si tratta in assoluto del primo viaggio in macchina con il gatto, cerca di munirti anche di traversine e qualche straccio per pulire in caso di spiacevoli incidenti di percorso come vomito e/o diarrea.

 

 

Come viaggiare con un gatto in aereo

Ma i gatti possono viaggiare in aereo? È una domanda che si saranno fatti in tanti. E la risposta è: certamente! I gatti possono viaggiare in aereo, ma è essenziale verificare le politiche specifiche della compagnia aerea riguardo al trasporto di animali domestici.

Ovviamente è importante sapere come abituare il gatto a viaggiare, quindi se sei arrivato fino a questo paragrafo omettendo la lettura delle righe precedenti, torna indietro e provvedi a recuperare tutti i consigli che abbiamo dato in merito.

Ma, dal punto di vista pratico, come viaggiano i gatti in aereo? Generalmente i gatti possono viaggiare in cabina o nella stiva, a seconda delle loro dimensioni e delle regolamentazioni.

Solitamente l’iter da seguire è il seguente:

  • Prenotazione e documentazione: arriva in anticipo all’aeroporto per gestire la documentazione e le procedure di imbarco senza fretta. Anche la prenotazione del posto per il gatto deve avvenire con largo anticipo;
  • Preparazione del trasportino: se il gatto viaggia in cabina, il trasportino verrà posizionato sotto il sedile davanti a te. Durante il volo, è importante non aprire il trasportino per mantenere la sicurezza del gatto e degli altri passeggeri. Se il gatto deve viaggiare nella stiva, il trasportino sarà posizionato in un’area pressurizzata e climatizzata specifica per gli animali;
  • Cibo e acqua: è consigliabile limitare il cibo del gatto alcune ore prima del volo per evitare mal di stomaco, pur assicurando un accesso costante all’acqua durante il viaggio.

Quest’ultimo punto ricorda i consigli sull’alimentazione dati in precedenza. Si vuole sottolineare, però, l’importanza dell’idratazione sufficiente del gatto in caso di viaggio in stiva. In questo caso, infatti, rispetto al treno o alla macchina, l’animale viaggia senza il controllo attento del padrone.

In questa guida abbiamo visto da vicino come far viaggiare un gatto sui vari mezzi di trasporto. Sappi che molti dei consigli che abbiamo fornito sono validi anche se decidi di viaggiare con il cane, in quanto tutti gli animali domestici necessitano di particolari attenzioni circa rumori, temperatura, alimentazione e rituali per abituarsi al viaggio. A questo punto non ti resta che cominciare ad abituare il tuo amico a quattro zampe e… partire!

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