Viaggiare fuori Europa: mete Covid-free e senza restrizioni

Viaggiare in tempo di Covid: tra Green Pass, tamponi e mascherine, un ritorno alle emozioni del passato è possibile! Per viaggiare fuori Europa adesso è molto più semplice grazie all’abolizione dei corridoi turistici covid-free e alla progressiva eliminazione delle misure di sicurezza introdotte dai vari Paesi stranieri. Ecco alcune mete.

Viaggiare Covid free: corridoi turistici per destinazioni da sogno

Con l’ordinanza ministeriale del 22 febbraio 2022, successivamente prorogato con l’ultima ordinanza del 28 aprile 2022, i corridoi turistici Covid-free sono stati eliminati e dal 1° maggio non è necessario compilare il “digital passenger locator form”.

L’avventura della Costa Rica

Spiagge caraibiche e foreste pluviali, farfalle iridescenti. Cascate nella giungla, vulcani, tramonti spettacolari. La Costa Rica è la destinazione perfetta per gli amanti della natura incontaminata e selvaggia. I parchi naturali occupano un quarto del suo territorio, che si distingue per il grande interesse faunistico e l’incredibile biodiversità. Un’opportunità unica per fare lunghe esplorazioni immersi nel verde.

La Costa Rica consente l’ingresso ai viaggiatori di tutti i paesi del mondo senza restrizioni Covid ed inoltre dal 1° aprile 2022 non è più necessario compilare il modulo digitale sulla salute e acquistare l’assicurazione medica di viaggio.

La cultura ancestrale del Messico

La vacanza ideale deve coniugare natura e cultura? Il Messico ti aspetta! Qui potrai surfare sulle onde di Oaxaca, nuotare nel mare cristallino di Cancùn, visitare la casa-museo di Frida Kahlo a Città del Messico o farti affascinare dall’antica città maya di Chichen Itza. Senza farti mancare tacos, tamales, ceviche e altre leccornie locali.

Viaggiare in Messico oggi è semplicissimo poiché non è richiesto né tampone né isolamento fiduciario all’ingresso, ed inoltre dal 1° aprile 2022 non è più necessario compilare il modulo digitale sulla salute e acquistare l’assicurazione medica di viaggio.

 

 

La diversità della Colombia

Il vero valore aggiunto della Colombia è la sua diversità. Diversità culturale che vede fondersi tradizioni amerindie, africane, ispaniche ed europee. Diversità paesaggistica: dalle Ande alla Foresta Amazzonica, dai deserti alle bellissime coste. Un paese sorprendente che conta un crescente numero di escursionisti che si muovono a piedi o in bicicletta per vivere un’esperienza ancora più unica.

Attualmente per entrare in Colombia è obbligatorio compilare prima della partenza un modulo online il “Check-Mig”, in caso contrario la compagnia si riserva la possibilità di annullare l’imbarco. Per rimanere aggiornati sulla situazione sanitaria nel Paese e per conoscere le ulteriori disposizioni che regolano gli ingressi per gli stranieri è opportuno consultare il sito del Ministero della Salute Colombiano e dell’Ambasciata d’Italia a Bogotà.

Quarantena e restrizioni Covid al rientro

Sebbene per entrare in Costa Rica, Messico e Colombia non sia necessario dotarsi di certificazione vaccinale o di risultati dei tamponi, per rientrare in Italia è richiesto di presentare al momento dell’imbarco il formulario digitale di localizzazione del passeggero il “Digital Passenger Locator o dPLF”.

Inoltre, per fare ingresso è necessario presentare alternativamente:

  • Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA, effettuata da meno di 9 mesi;
  • Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA e dose di richiamo (cd. booster);
  • Guarigione da COVID-19, da meno di 6 mesi (formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane);
  • Risultato negativo di test molecolare condotto con tampone nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia o test antigenico condotto con tampone nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia.

In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni da a) a d), l’ingresso in Italia è possibile ma con obbligo di quarantena presso l’indirizzo indicato nel dPLF, per un periodo di cinque (5) giorni.

Per affrontare il viaggio con più serenità è importante – e in alcuni casi necessario – dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19, in modo da poter ricevere cure mediche e affrontare eventuali periodi aggiuntivi da trascorrere nel paese ospitante.

 

 

Back in the USA?

È recente la notizia della ripresa del turismo negli Stati Uniti. Dopo un anno e mezzo di travel ban la Casa Bianca ha annunciato che a partire dall’8 gli USA riapriranno le frontiere ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Sarà necessario però aver completato l’intero ciclo vaccinale e presentare un tampone con esito negativo effettuato il giorno prima della partenza. Non ci sarà però obbligo di quarantena.

Al momento non è tuttavia noto se gli USA accetteranno tutti i vaccinati: via libera per chi ha ricevuto un vaccino Pfizer, Moderna o Johnson & Johnson, ancora incerta invece la sorte dei vaccinati con AstraZeneca.

Per rientrare in Italia vale quanto detto nel paragrafo precedente. Se stai progettando di fare un viaggio negli Stati Uniti non dimenticare l’assicurazione viaggio Imaway, fortemente consigliata per questa meta.

Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero subire variazioni in base agli aggiornamenti predisposti dal Ministero Degli Affari Esteri. Per questo motivo, prima di acquistare una polizza viaggi, consigliamo di verificare eventuali limitazioni/divieti/sconsigli di viaggio presenti sul sito https://www.viaggiaresicuri.it/.

Articoli correlati